"Non ho parole... Già in quelle poche ore che abbiamo non
abbiamo neanche il tempo di respirare, tant'è che io ho
preso l'esaurimento nervoso, una depressione e sono dovuta
stare qualche giorno in malattia.
Ieri sono rientrata al lavoro e mi sono sentita male.
Non è più possibile lavorare così!
Che devo fare perchè ci sentano, mi devo buttare dal
ponte? Non ce la faccio più!"
Questo grido lo porteremo a Roma il 26. Contro ogni ipocrisia, anche
questa è violenza sistemica!
Ed è quello che diremo in faccia a Prefetto e Sindaco il 2 dicembre.
Teniamo duro, uniamoci.
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