Ieri alla grande manifestazione di Napoli contro guerra e carovita, contro l'attacco al reddito di cittadinanza, al salario, al lavoro, contro la repressione di questo "nuovo" governo Meloni fascista del diritto di riunirsi, manifestare, un governo che attacca il diritto di vivere degli immigrati, donne, bambini, tornati ad essere lasciati in mare o selezionati,
le lavoratrici, operaie, compagne di Palermo, di Taranto hanno portato nel corteo la determinazione e mobilitazione delle donne proletarie: saremo un "pericolo" per la Meloni, che ha nel suo immediato programma l'attacco al diritto d'aborto e alla vita delle donne.
Arrivederci al 26 novembre!
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