27/09/21

Confermato il carcere per Nicoletta Dosio. Una vicenda vergognosa che deve vederci tutte schierate

In questi giorni si stanno tenendo ben due processi a Nicoletta per la lunga lista di evasioni che avrebbe commesso nell’autunno-inverno del 2016, quando dichiarò pubblicamente che non avrebbe rispettato la misura arbitraria e ingiusta che le era stata imposta dal tribunale di Torino per aver partecipato a una manifestazione No Tav 5 anni prima.

Il 22 settembre la corte d’appello ha confermato gli 8 mesi di condanna al primo grado. Nicoletta si era presentata, da evasa, al presidio di solidarietà che si teneva al palazzo di “giustizia” di Torino per i compagni processati per la Resistenza del 27 giugno e 3 luglio 2011, alla Maddalena di Chiomonte.

Oggi, lunedì 27/09 la seconda puntata : continua il processo di primo grado per le “130 evasioni” che le vengono addebitate. Sfileranno ancora i testimoni della accusa per confermare i giorni, le ore, i minuti in cui i controlli a casa sua restavano senza risposta.

Una sfilata inutile, per confermare un’assenza che Nicoletta ha sempre rivendicato come diritto e dovere di Resistenza.

Questo è l’ennesimo atto in cui il Tribunale di Torino mostra tutte la sua arroganza perseguendo i e le No Tav come il nemico pubblico numero uno perché chi si oppone a questo sistema deve essere punito in modo esemplare.

Ma ancora una volta non potete fermare il vento, ci fate solo perdere tempo!

Come afferma Nicoletta nel suo intervento finale allo sciopero globale per il clima del 24 settembre: “Non è il momento delle riforme, è il momento della rivoluzione!”

Nicoletta Libera, libere tutte!


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