Sono 666 le nuove leggi entrate in vigore nello Stato, tra queste il divieto di interrompere la gravidanza dopo la sesta settimana, da quando è percepibile il battito del feto. Tra le rarissime eccezioni sono escluse anche i casi di stupro o incesto, sono esentate solo donne che rischiano la vita o danni irreparabili alla salute,
E' la più restrittiva legge sull'aborto di tutti gli Stati americani. Se viene applicata si ridurrebbero di almeno l'85% le donne che ricorrono all'aborto
La Corte suprema, la cui maggioranza è conservatrice, ha consentito che una legge incostituzionale sull'aborto entrasse in vigore la scorsa notte.
Questa nuova legge di attacco al diritto d'aborto avviene in uno Stato "tutto chiese e pistole" - ma anche ranch, rampe di lancio spaziali e pozzi di petrolio. In uno Stato in cui la vita delle persone non conta. A dimostrazione che chi è contro l'aborto non è affatto a difesa della vita dei bambini, ma vuole unicamente imporre la propria ideologia e politica reazionaria, e con questa tenere oppresse le donne, per tentare (inutilmente) di impedire la loro furia e lotta poderosa.
Anche gli integralisti nostrani al governo e in parlamento applaudono.
Noi siamo sicure che anche questa volta: hanno sollevato una pietra che gli ricadrà con forza sui piedi!
Le donne, e tra loro quelle più povere, immigrate, che non hanno scelta di abortire comunque, o di andare in altri Stati, faranno sentire forte la loro protesta!
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