Verso la nuova e importante assemblea nazionale delle donne proletarie di giovedì 19 novembre

Il Movimento delle donne è una ricchezza, è difficile che anche gli operai d'avanguardia, spesso gli stessi comunisti, gli stessi rivoluzionari lo riconoscano. E' una ricchezza non un'"aggiunta". 

E veramente non è una semplice frase: "non c'è rivoluzione senza liberazione delle donne". 

Senza il movimento delle donne non ci può essere vera rivoluzione, sia perchè le donne sono la maggioranza, e anche se guardassimo ad un mero fatto numerico, una rivoluzione proletaria senza il ruolo delle donne sarebbe fatta a metà; ma soprattutto perchè le donne per la loro condizione di doppio sfruttamento e doppia oppressione portano avanti una denuncia, una critica, una prospettiva, una lotta a 360° che tocca tutti gli aspetti - dalla condizione di vita, di lavoro a quella familiare, a quello sessuale, a quello culturale, ideologico - tutti gli aspetti dell'umanità.

Questo fa sì che senza il ruolo determinante, di prima fila delle donne nella lotta rivoluzionaria non è possibile costruire una società nuova che rivoluzioni la terra e il cielo.

(Dall'opuscolo 360° del seminario Mfpr di luglio 2019)