21/11/20

Giù le mani dalla MALAconsilia, la Consultoria Studentesca Autogestita

Massima solidarietà. Invitiamo a firmare e a far circolare
MFPR

SFRATTO CONSULTORIA FEMMINISTA MALACONSILIA A BOLOGNA



Car@,


sono Silvia de La MALA educación, un collettivo femminista e transfemminista che esiste da quattro anni all'interno dell'Università di Bologna.

Vi scrivo per un dovuto aggiornamento in merito allo sfratto della MALAconsilia, la Consultoria Studentesca Autogestita, e per chiedere il supporto e l'aiuto di tutt@ per evitare di perdere un'esperienza tanto unica nel panorama universitario italiano quanto importante per la città di Bologna tutta!


Dopo la notifica di sfratto del 30 settembre che ci imponeva di sgomberare lo spazio che autogestiamo in università da circa un anno, abbiamo ricevuto una proroga fittizia di due mesi. In questi mesi abbiamo avviato un'estenuante contrattazione con l’Università di Bologna, tuttavia il loro progetto (accelleratosi strumentalizzando la crisi sanitaria) rimane quello di non rinnovare le concessioni degli spazi universitari alle associazioni universitarie tout court, tra cui in particolare anche e soprattutto quello della Consultoria. 

L'Università di Bologna continua a presentare come unica opzione quella dell’ "Ex Veneta", un progetto i cui lavori non sono nemmeno iniziati e che in ogni caso prevede lo spostamento di tutte le realtà studentesche in un unico spazio con utilizzo tramite prenotazione e probabilmente utilizzo di coopservice.


Questa scelta per noi è in ogni caso inaccettabile: questo progetto ci costringerebbe non solo a condividere lo spazio con associazioni universitarie fasciste o cielline ed antiabortiste, ma verrebbe anche a mancare la safeness che è richiesta dalle attività di sportellistica, di mutuo aiuto e mutuo ascolto della MALAconsilia.


Mi scuso per la lunghezza ma vista la situazione ci tengo ad aggiornarvi anche sugli sviluppi della mobilitazione e a chiedere tutto il sostegno e la sorellanza femminista che questo movimento può sprigionare.


Oltre al flash mob del 12 novembre, lanciato in Piazza Maggiore a Bologna, ci siamo dotate di diversi strumenti per provare a rompere la bolla mediatica e portare quanto più possibile la contrattazione alla luce del dibattito pubblico così da avere un elemento di forza maggiore per non perdere la Consultoria!


Abbiamo lanciato:


  • Una petizione, che sappiamo per esperienza essere stranamente uno strumento a cui l'UniBo desta particolare attenzione se raggiunge certi numeri e soprattutto se fa prendere posizione a diverse soggettività che vivono quotidianamente l'Accademia bolognese, anche rispetto alla componente extrastudentesca, quindi docenti, dottorande, ricercatrici, amministrative: abbiamo davvero bisogno di voi! Della vostra firma virtuale, di un'eventuale dichiarazione scritta o video e di tutto il sostegno e la sensibilizzazione in Università possibile! (http://chng.it/rcQWx7Mm).

  • Una fotopetizione che abbiamo lanciato qualche giorno fa dai canali social della MALA (https://tinyurl.com/y55dphup) che verrà legata al comunicato stampa che chiama la piazza del 12.



JUNTAS SOMOS MAS FUERTES!

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