16/12/18

Parlano le lavoratrici: il 24/11 a Roma abbiamo portato la voce delle proletarie incazzate... mentre una parte di NUDM prova a trasformare la dirompenza delle donne partecipando al congresso FIOM

Sin dall’inizio ho percepito la grande compattezza di questo gruppo, che in tante piccole cose si è manifestata per tutto il percorso insieme che abbiamo fatto in una unica giornata, che è valsa per almeno una settimana di esperienza e condivisione di argomenti e fatti.
La nostra posizione compatta e combattiva l’abbiamo messa in pratica in tutta la manifestazione contro la violenza maschile sulle donne a partire dal concentramento dove abbiamo posto due striscioni nella piazza “Moderno medioevo, doppia oppressione, donne in lotta per la rivoluzione” e un altro per le operaie migranti di Montello…
Quando la manifestazione sembra che inizi,  si decide di posizionarci con lo striscione, con delle locandine con le foto di Salvini a testa in giù,  mentre ci fotografano e ci intervistano… ma purtroppo in questa fase si è creato un vero e proprio ammasso di donne  per il ritardo eccessivo della partenza della manifestazione… Finalmente il corteo inizia ma alcune donne di NUDM con fare non “accogliente” vengono da noi dicendoci che noi lò non dovevamo stare, dovevamo andare dietro al gruppo “nonunadimeno” di Bologna, noi siamo rimaste nella posizione che avevamo lanciando slogan sempre contro governo e stupratori e poliziotti.  Continuiamo in questo serpentone ondulante con varie realtà. Continuiamo a fare i nostri slogan sempre molto apprezzati da tutti coloro che ci stavano vicino tanto che allo slogan sui poliziotti abbiamo ricevuto anche gli applausi,
contro Governi Padroni Stupratori Poliziotti, rispondiamo contro colpo su colpo a questo Governo fascista razzista sessista populista che si è rivoltato contro le donne, ci rivuole portare a circa 50 Anni indietro nel tempo e nei fatti per noi donne insopportabile,  una guerra di classe e di genere, pensare che le nostre figlie e forse anche le loro figlie possano tornare indietro  come erano le nostre madri o le nostre nonne segregate in casa a servire zitte zitte.  
Non ci avrete mai come volete voi noi siamo di una razza forte e combattiva siamo molto più incazzate di quanto potete immaginare.
 Questo governo giallo, verde, nero  vedrà la nostra RIBBELLIONE con la doppia B sempre più poderosa, vuole proprio sentire quanto le donne sono arrabbiate e incazzate,  vuole sentire qual è la nostra forza potenziale nel  serpentone del 24 novembre 2018 Ha dato voce a quanto siamo contro.
Certo l’Assemblea del giorno dopo ha lasciato un po’ di amaro in bocca vista la bellissima e partecipatissima manifestazione e vista anche la resistenza contro la polizia delle donne alla fermata della metro, rivoltando la forte dirompenza alla partecipazione, da parte delle compagne al tavolo di NUDM di Roma al Congresso Fiom, credo  che qualcuno abbia  detto “il lupo perde il pelo ma non il vizio”
Il ritorno verso Palermo non ci ha segnato di stanchezza ma di soddisfazione per la nostra attiva e significativa partecipazione, per aver partecipato ad una manifestazione che ci ha dato la possibilità di sentirci in prima linea,  noi lavoratrici che ogni giorno cercano di metterci all’angolo,  in una manifestazione contro la violenza degli uomini sulle donne, che non vuole dire solo questo ma tutto quello che rientra nella violenza che subiscono le donne, la violenza che avviene nelle famiglie in tutte le sue sfaccettature da quella violenza subdola a quella fisica a quella che spesso non viene tirata fuori da nessuna donna perché troppo sottomessa al proprio padre, marito o fidanzato o altro.
Anche per queste donne siamo state a dare voce nella manifestazione.
Una donna mi ha chiesto dopo qualche giorno che sono tornata dalla bella e grande manifestazione contro la violenza maschile sulle donne “pensi che puoi cambiare qualcosa con questa manifestazione?”
Ho risposto che voglio essere partecipe di una rivolta di tutte quelle donne che non hanno voce e spero poter informare, almeno qualcuna di quelle donne che non credono che in Italia si sta tornando indietro.
 Molte donne pensano che l’aborto non è giusto e se viene cancellata la l. 194  è giusto, purtroppo questo è il frutto di anni e anni di ideologia reazionaria - cattolica che mistifica il senso della vita e se si parla di ”scelta”  di vita della donna diventa difficile poter affrontare questo argomento…….
Cettina


Anche quest’anno salire a Roma per questa grande manifestazione a ridosso del 25 novembre è sempre emozionante. Ricordiamo tutte insieme in questa giornata, lottando, tutte quelle donne che purtroppo non ci sono più a causa dei femminicidi. Noi del Mfpr eravamo una delegazione, ma sembravano moltissime. Abbiamo fatto tantissimi slogan e molto volantinaggio, parlando con tante donne… È stato un piacere essere attiva in questa grande manifestazione… gisetta

La manifestazione del 24 novembre a Roma anche quest' anno e soprattutto quest' anno si e' dimostrata una giusta e coraggiosa risposta contro questo governo  m5s/lega fascista, razzista e sessista ... una marea di donne, seppur appartenenti a realta' diverse, insieme abbiamo sfilato portando forte e chiaro il messaggio che si voleva dare al governo : noi donne non ci stiamo e zitte non staremo e continueremo con tutte le nostre armi a dire no mentre i provvedimenti governativi si accingono a toglierci diritti conquistati con la lotta anni e anni fa' .e questo e' uno dei dati importantissimi ... 
Noi donne, lavoratrici, precarie  dello Slai Cobas  sc e del Mfpr  abbiamo porttao le ragioni delle nostre lotte a questa manifestazione, sia come donne che come lavoratrici ....  al concentramento siamo state molto visibili e  siamo state  intervistate, siamo state da subito attive con il volantinaggio e abbiamo esaurito piu' di 500 volantini in men che non si dica, le lavoratrici che si sono occupate di volantinare  hanno parlato molto con chi si fermava  e su questo hanno tanto da raccontare ... durante il corteo , nonostante eravamo una squadra , ci siamo fatte sentire nonostante non fosse  facile .... molti degli slogan fatti sono stati condivisi e applauditi ... abbiamo portato la voce di tutte le proletarie incazzate che non sono potute essere presenti, di tutte quelle donne che non hanno anche il coraggio e la forza di ribellarsi che vivono e subiscono violenze , che non riescono a dire quanto gridato da noi lungo il corteo  ...... una durissima  risposta /denuncia contro le politiche del peggior governo mai esistito che bisogna cacciare ora e subito !! NOI DONNE IRRIDUCIBILMNETE CONTRO IL GOVERNO FASCIO-POPULISTA, RAZZISTA, SESSISTA!
Ma andiamo ad alcuni aspetti negativi .... la manifestazione nella sua organizzazione quest' anno ha lasciato a desiderare , e' partita fortemente in ritardo, sbagliato  tenerci bloccate per tutto quel tempo  in piazza , viste  anche le condizioni del tempo, ma diciamo che questo riguarda piu' l aspetto organizzativo sul quale noi non avremmo potuto fare molto… ma la cosa più negativa a mio avviso e' che alla partenza del corteo abbiamo  trovato alcune difficolta' che  abbiamo comunque saputo fronteggiare, i gruppi di NUDM piu' volte hanno cercato di farci arretrare perche' ritenevano che loro dovevano stare tutte davanti (nonostante l' unità di cui parlavo all inizio del concentramento) dimostrando  una sorta di astio e disprezzo verso noi lavoratrici, precarie… da mentalità piccolo borghese  e da prime donne davvero fastidioso...
 Dobbiamo lavorare ancora tanto  tra le donne proletarie…  all interno del movimento delle donne ci sono evidenti contraddizioni  che sono emerse anche durante l assemblea seguita da casa il giorno dopo… dobbiamo arrivare a risvegliare l' anima e il cuore di quelle donne proletarie stanche ma silenziose  e di quelle donne proletarie che a volte sembrano quasi rassegnate a vivere le proprie condizioni di doppia oppressione , di violenze , di soprusi in tutti i campi.... giorgia


Giorno 24/11/2018 mi sono recata a Roma per partecipare alla grande manifestazione delle donne  contro femminicidi, violenze, discriminazioni e tutto ciò che riguarda la resistenza e lotta delle donne contro ogni tipo di oppressione.
Durante la manifestazione  ho percepito nell’aria un certo clima di solidarietà, unione, rabbia e
voglia di cambiamento nei confronti di un sistema nemico verso il genere femminile.
Secondo mia personale opinione, il lato positivo di tale manifestazione è la lotta a tutti gli ostacoli che il governo pone contro noi donne, il lato negativo di ciò è l’imporsi di questo govenro attuale che si scaglia contro le donne, i gay, i migranti…
La principale impressione che questa manifestazione mi ha suscitato è che nonostante le donne siano poco considerate in ambito lavorativo, sociale, politico ecc.. , si impegnano costantemente nella lotta ai propri diritti e nella lotta contro un sistema fascista, sessista e razzista che mira all’ emarginazione di tale parte della classe in quanto considerata inferiore rispetto a quella maschile.
Antonella


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