Segnaliamo e condividiamo questa petizione su https://chn.ge/2LC2oxJ
Ultimamente l’opinione pubblica della Piana è stata turbata
dalla questione relativa al medico di medicina dello
sport condannato a 10 mesi di reclusione in via definitiva
per violenza sessuale nei confronti di una giovane donna
e fino a poco tempo fa ancora pienamente operativo presso
alcuni ambulatori medici di Campi Bisenzio.
La condanna è stata confermata dalla Corte di
Cassazione lo scorso mese di marzo e contesta, al
dott. E.T. di aver sottoposto a una visita ginecologica
«inappropriata e oltremodo invasiva» una giovane calciatrice
professionista che si era rivolta a lui per avere il rilascio
del certificato di idoneità sportiva.
L’indignazione è stata enorme, soprattutto tra le donne. Si è
trattato di un fatto estremamente grave, inaccettabile. Solo
il lancio della petizione on line e il conseguente clamore
mediatico hanno indotto i responsabili della struttura a
prendere i relativi provvedimenti.
Ci siamo accorte però che il professionista in
questione continua ad esercitare presso gli Studi Medici
Life di Prato.
È pressoché umiliante manifestare il nostro sconforto, la
nostra amarezza, la nostra indignazione. Troviamo
gravissimo e intollerabile il fatto che una persona
condannata definitivamente per un reato di questo tipo
continui a visitare le donne di Prato. Com’è possibile?
L’inerzia e l’indifferenza ci mortificano.
Per questo motivo chiediamo all’Ordine dei Medici di
Prato, agli Studi Medici Life e a tutti i soggetti preposti
di attivarsi per porre fine a questa vicenda. Noi,
dal canto nostro, continueremo a portare avanti questa
battaglia di civiltà che le donne di Prato si meritano, chiedendo
il supporto a chiunque voglia condividere con noi questa
battaglia.
Maria Guarducci e altre donne di Prato
Nessun commento:
Posta un commento