Sono Samia
Il mio corpo esile da gazzella
Corro e stringo sulle spalle
Il peso del mio popolo
Sono Samia
Nel mio lungo viaggio
Verso la vittoria
Ho superato la fatica di sopravvivere
Sono Samia, gli occhi neri come le foglie di un albero secolare
Sono arrivata fino al muro
Che mi separa dal sogno
sono Samia
Sono annegata lungo le coste del mondo
Il mio corpo esile da gazzella
Corro e stringo sulle spalle
Il peso del mio popolo
Sono Samia
Nel mio lungo viaggio
Verso la vittoria
Ho superato la fatica di sopravvivere
Sono Samia, gli occhi neri come le foglie di un albero secolare
Sono arrivata fino al muro
Che mi separa dal sogno
sono Samia
Sono annegata lungo le coste del mondo
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Questa poesia ha vinto il premio “Poetamare” .
Narra la storia di Samia Yusuf, la ragazza Somala che ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino nel 2008.
Nel 2012 Samia muore lungo le coste di Malta su un barcone carico di uomini donne e bambini.
Dopo un viaggio estenuante attraverso l’Etiopia, il Sudan e la Libia.
Aveva deciso di sfidare il mare per raggiungere il suo sogno di partecipare alle Olimpiadi di Londra.
La storia di Samia è la storia di tanti uomini e donne che affidano le loro vite al mare .
Per molti è l’ultimo viaggio
Narra la storia di Samia Yusuf, la ragazza Somala che ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino nel 2008.
Nel 2012 Samia muore lungo le coste di Malta su un barcone carico di uomini donne e bambini.
Dopo un viaggio estenuante attraverso l’Etiopia, il Sudan e la Libia.
Aveva deciso di sfidare il mare per raggiungere il suo sogno di partecipare alle Olimpiadi di Londra.
La storia di Samia è la storia di tanti uomini e donne che affidano le loro vite al mare .
Per molti è l’ultimo viaggio
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