un articolo di Samanta di Persio su abruzzo24h TV
Slogan contro violenza donne |
Per ogni donna uccisa, stuprata, offesa SIAMO TUTTE PARTE LESA,
questo è lo slogan delle donne che presidieranno domani il tribunale
per la prima udienza del processo di appello per lo stupro avvenuto a
Pizzoli il 12 febbraio del 2012.
La ragazza era stata abbandonata al gelo e sanguinante. All’ospedale è
arrivata in condizioni che hanno sconvolto il personale medico ed
infermieristico, alla ragazza è stato ricostruito l’utero.
La paura è una riduzione della pena, in primo grado Francesco Tuccia,
all’epoca dei fatti caporale dell’esercito, è stato condannato a 8 anni
di reclusione e gli sono state riconosciute tutte le attenuanti,
inoltre è decaduto il reato di tentato omicidio.
C’era già stata una forte indignazione perché il giudice Garagarella,
applicando la legge, subito dopo il fatto, aveva concesso i domiciliari
al ragazzo.
Il 25 novembre scorso, giornata contro la violenza sulle donne, le
lavoratrici del Brico io di L’Aquila, hanno attuato uno sciopero bianco
contro stupri e femminicidi. Lo hanno fatto tingendosi di rosso, come il
colore della passione e della lotta, sfidando il muro di silenzio e
omertà che si nasconde dietro ogni violenza sulle donne, sia essa
commessa da un uomo in divisa che senza.
Domani le lavoratrici del Brico Io, le donne del movimento femminista
proletario rivoluzionario, insieme alle donne del Centro antiviolenza
dell’Aquila ed a tante altre, presidieranno il tribunale e consegneranno
una lettera alla madre della giovane violata, per sostenerla.
Ma la solidarietà arriverà anche da altre città, a Bologna si terrà un presidio alle 17.00 in piazza Nettuno.
Tante donne per invertire una bruttissima rotta, le donne uccise per
violenza ad oggi ammontano a più di 130, un numero altissimo per un
Paese che vuole definirsi civile e democratico.
Samanta Di Persio
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