05/12/13

Contro stupri e femminicidi: con Rosa e con tutte le donne che osano denunciare che lottano anche per noi

Volantino che sarà diffuso a Milano:

CON ROSA E CON TUTTE LE DONNE CHE OSANO DENUNCIARE CHE LOTTANO ANCHE PER NOI


Venerdì 6 dicembre inizia il processo d’appello per lo stupro di “Rosa” davanti la discoteca di Pizzoli a L’Aquila il 12 febbraio 2012.
 “Rosa” si salvò per caso, soccorsa dal personale della discoteca, dopo essere stata abbandonata nella neve sanguinante e priva di sensi per lo stupro bestiale che aveva subito, dei tre militari –tutti dell’Operazione strade sicure dopo il terremoto de L’Aquila-, solo Tuccia verrà processato e condannato a soli 8 anni e solo per il reato di stupro.  In un clima “amico” per i militari e ostile per “Rosa”, come e più che per ogni donna che osa denunciare gli stupratori, in una città desertificata per la militarizzazione che, per le donne significa sempre rinchiudersi a casa, più oppressione, più humus maschilista.
Il 25 novembre nello sciopero delle donne a Milano abbiamo voluto portare al presidio lo striscione usato davanti al tribunale de L’Aquila in occasione dell’udienza conclusiva del processo, come caso emblematico perché, come abbiamo detto il 25 novembre, “sono stata violentata e uccisa una seconda volta dalle sentenze pro-stupratori e quelli che hanno stuprato o ucciso sono protetti da questa società” , ma, soprattutto, nello sciopero delle donne abbiamo portato forte la denuncia e la ribellione per l’uso strumentale delle violenze contro le donne per giustificare la militarizzazione, un clima securitario, di controllo sociale; la denuncia e la ribellione per i processi per stupro che si trasformano in atti d’accusa e indagine sulla “morale” delle donne.
Dopo il 25 novembre continuiamo, rafforziamo la nostra lotta delle donne contro femminicidi e stupri e tutta la condizione di doppia oppressione che questa società ci impone.

STUPRATORE NON LO DIMENTICARE LA FURIA DELLE DONNE DOVRAI SCONTARE!
PER OGNI DONNA UCCISA STUPRATA E OFFESA SIAMO TUTTE PARTE LESA!
LA VITA DELLE DONNE NON SI DEVE SPEZZARE, TUTTA LA VITA DEVE CAMBIARE!
LA VIOLENZA SULLE DONNE SI DEVE FERMARE, QUESTO SISTEMA SI DEVE ROVESCIARE!

Movimento femminista proletario rivoluzionario – Milano
Contatti: mfpr.mi1@gmail.com
Cell: 3339415168

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