Il giorno 12 Luglio 2013 una
delegazione dell' Mfpr è scesa in strada a Palermo per esprimere forte
solidarietà a sostegno alla famiglia di Rosy Bonanno, la giovane donna e
mamma
palermitana uccisa dal suo ex compagno (femmnicidio annunciato viste le
ripetute denunce della stessa e della zia di stalking contro
quest'ultimo), ed esprimere al
contempo la sua indignazione e rabbia per la recentissima"sentenza" in
favore
degli otto artefici dello stupro di Marianella di Montalto di Castro,
una sentenza che ha deciso per un periodo di messa in prova degli
stessi presso associazioni che si occupano di donne in difficoltà
stuprando, di fatto, una seconda volta la giovane Marinella!
L
e compagne hanno inoltre davanti la sede di "La Repubblica" posto
l'accento anche sulle carenti attenzioni
che molte testate giornalistiche riservano a queste uccisioni di donne,
spesso trattate come "semplici" fatti di cronaca nera o
spettacolarizzate sino a farne dei veri e propri talk show osceni, e al
silenzio che invece pongono alle
lotte che molte donne lavoratrici, precarie, disoccupate e
studentesse hanno deciso di intraprendere per rompere il muro di
indifferenza e diffidenza sociale, politica, culturale!
Per
Marinella, per Rosa, per Carmela, per Maria, per Rosy e per tutte le
donne stuprate ed uccise per mano degli uomini che odiano le
donne NON DOBBIAMO DIMENTICARE che per OGNI DONNA UCCISA. STUPRATA E
OFFESA
SIAMO TUTTE PARTE LESA!
*****
CON ROSI NEL CUORE, NELLE NOSTRE LOTTE, PER SPEZZARE LE DOPPIE CATENE CHE CI SOGGIOGANO, CONTRO QUESTO SOCIETA' MASCHILISTA CHE PERSEVERA NELL'OPPRIMERCI E UCCIDERCI
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