Il sindaco di Taranto, Melucci, aveva cercato di privatizzare tutti gli asili comunali di Taranto, affermando "categoricamente" che non avrebbe fatto alcun passo indietro in questa inaccettabile decisione. La mobilitazione delle educatrici degli asili, dei genitori dei bambini e delle lavoratrici delle pulizie/ausiliariato - da tanto tempo in lotta contro le vergognose condizioni di lavoro e salariali - ha invece imposto il passo indietro: nessuno asilo verrà privatizzato. Certo il sindaco ci ritenterà cercando di privatizzare 2 asili ancora da aprire - ma anche questo se lo dovrà rimangiare.
Ma la lotta delle lavoratrici dell'ausiliariato continua e ancora più di prima, perchè solo la lotta fa ottenere risultati - pur in questa fase in cui dalle Istituzioni locali al governo Meloni vogliono attaccare i diritti dei lavoratori e salvaguardare solo gli interessi, i profitti dei padroni.
Su questo ieri vi è stata la voce determinata, chiara, di forte denuncia anche di pratiche totalmente illegali, da parte delle lavoratrici Slai cobas nel consiglio comunale monotematico sugli asili. Riportiamo di seguito l'intervento della RSA dello Slai cobas e la sua intervista ad una Tv regionale.
Ma
vogliamo sottolineare una cosa: rompendo l'andazzo per cui in queste
occasioni parla solo il dirigente dell'organizzazione sindacale, ieri
invece per lo Slai cobas ha parlato la lavoratrice, perchè sono loro che
prendono nelle mani la lotta, non solo in termini pratici ma politici.
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