14/01/25

“Costrette a spogliarci e a fare squat in Questura” denuncia delle attiviste di Extinction Rebellion

Questa è la polizia che ancor di più questo governo Meloni sponsorizza, non ultimo in occasione della trascorsa giornata internazionale contro la violenza sulle donne, come quella che è a “difesa” delle donne dalla “violenza di genere”. Un apparato dello Stato borghese sempre più e solo al servizio delle repressione delle proteste, delle lotte dei lavoratori e lavoratrici, studenti, migranti, attivisti e militanti sociali e politici che denunciano e lottano contro l'ordine che impongono padroni capitalisti e Stato borghese; una polizia a cui oggi il governo fascio-sessista Meloni, che legittima ancor di più nell’ideologia e pratiche di violenza maschilista e sessista, vuole fare l'immunità penale.

Agli attivisti e doppiamente alle attiviste va la nostra solidarietà, agli sbirri servi dei servi del governo guerrafondaio e fascio-sessista Meloni tutto il nostro disprezzo, contro lo stato di polizia che il governo vuole fare avanzare a tappe forzate tutta la nostra rabbia, il nostro odio, il nostro impegno a perseguire l'unica giustizia possibile, quella proletaria e ad andare avanti nella lotta rivoluzionaria come donne.

Mfpr

Le attiviste di Extinction Rebellion denunciano: “Costrette a spogliarci e a fare squat in Questura”

Dopo oltre 7 ore di fermo in Questura, sono state rilasciate le 23 persone di Extinction Rebellion, Palestina Libera e Ultima Generazione che erano state fermate dopo la manifestazione alla Leonardo spa di Brescia“. 

Lo precisano gli attivisti in una nota precisando che “tutte le persone sono state denunciate per radunata sediziosa (art 655 cp) per la sola partecipazione ad una manifestazione non violenta di dissenso, accensioni ed esplosioni pericolose (art. 703 cp) per aver acceso un fumogeno, per imbrattamento (art. 639 cp) per aver scritto Palestina Libera su un muro, e per concorso morale (art. 112 cp) per essere stati semplicemente presenti”. Alcune persone sono state espulse da Brescia col foglio di via obbligatorio. Ma le attiviste hanno denunciato di aver subito abusi in Questura: “Ci hanno chiesto di spogliarci, di togliere le mutande e di fare degli squat. Per dei controlli, hanno detto. Questo trattamento è stato riservato solo alle donne”. 

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