06/11/24

In Usa vince Trump - Al potere "gli uomini che odiano le donne"

Primo commento
La vittoria di Trump è la vittoria della parte più reazionaria, fascista che considera le donne, i loro diritti meno che niente e legittima, per la maggioranza delle donne, a livello ideologico, politico, legislativo una condizione da moderno medioevo. 
E' la vittoria del "Dio, patria, famiglia" all'americana: è l'esaltazione della famiglia bianca, unita attorno al suo capo - rigidamente propugnatrice di valori e stili di vita reazionari, conservatrici, integralisti per la massa; ultra liberista, amorale per chi ha il potere; è l'affermazione del potere della grande nazione imperialista; è il richiamo a Dio, che "ha dato a Trump questa missione".
Anche tante donne hanno votato Trump, ma nello stesso tempo negli Stati in cui si votava anche per il diritto d'aborto hanno votato per mantenere questo diritto e inserirlo nella costituzione. Ma Trump è stato visto più determinato rispetto all'economia, alla guerra, agli immigrati.
La Kamala Harris sempre sorridente, che poteva rivolgersi effettivamente alle donne della sua classe borghese, non ha convinto: su economia, guerra non ha prospettato cose tanto diverse da Trump (in continuità con Biden) o su altri temi i suoi discorsi sono apparsi fragili, più ad usum propagandistico.
Ma anche qui hanno pesato le classi. La maggioranza delle donne, le donne povere, la gran massa delle migranti non ha potuto votare perchè non hanno diritto al voto, o non ha voluto votare.
Le donne per gli Usa di Trump o sono parte del potere, o sono sostenitrici plaudenti del potere degli "uomini che odiano le donne" che toglie i diritti alla maggioranza delle donne, o sono di fatto contro il potere e vanno loro tolti i diritti e se si ribellano vanno represse con la polizia assassina dell'America.
Tutte le donne delle masse popolari, che sono la maggioranza, le immigrate staranno ancora e molto peggio.  
Una grande necessità di lotte è nel futuro prossimo delle donne. 
Ma devono liberarsi, in America, come nel nostro paese, di una cappa consistente medio e piccolo borghese delle donne, soffocante, deviante della necessaria furia delle donne più sfruttate, oppresse, discriminate; una cappa che apparentemente può dire le stesse cose ma la cui risposta è tutta interna alla conservazione/miglioramento, ma solo per questi settori sociali di donne, di questo sistema capitalista/imperialista, fatto di guerre, attacco ai diritti, femminicidi, violenze sessuali, ritorno alla famiglia oppressiva, di discriminazioni su lavoro, negazione di indipendenza economica.      

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