Chiamiamo ad esserci le operaie, le lavoratrici in lotta o che vogliono lottare, che stanno subendo pesanti attacchi al posto di lavoro, al salario, insieme a discriminazioni, pressioni e molestie, offese sessuali, maschiliste, a prendere loro in mano lo sciopero delle donne, l'importante giornata dell'8 marzo, perchè diciamo chiaro che a fronte di una vita di oppressione, di pena continua, di attacchi ai nostri diritti, di violenze sessuali, femminicidi, niente di meno di una rivoluzione contro questo marcio sistema capitalista
Chiamiamo ad esserci le donne combattive, le ragazze ribelli, le compagne rivoluzionarie che odiano questo Stato, il governo: Il fascismo di cui è impregnato ora nel nostro paese il
governo Meloni produce
un moderno patriarcalismo, maschilismo, che non può essere combattuto dalle "anime belle" dell'opposizione parlamentare, ma dalla furia delle "donne pericolose".
Chiamiamo ad esserci le donne, ragazze palestinesi che portano nelle manifestazioni nel nostro paese la loro forte, indomabile resistenza espressione di tutto un popolo, per fare insieme uno 8 marzo speciale, rabbioso e gioioso, per lottare unite contro lo stato di Israele, il governo italiano imperialista complice, perchè dobbiamo rovesciare questo mondo di morti viventi, guerrafondai bavosi di sangue di donne, bambini, perchè dobbiamo costruire un nuovo mondo e le donne portano una marcia in più in questa lotta.
Chiamiamo, per tanto altro ancora...
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