07/02/24

Sempre più "Siamo tutte palestinesi"!

Il 7 ottobre 2023, 4 mesi fa, è stato un giorno giusto e necessario. La resistenza del popolo palestinese va avanti e non può essere piegata dal genocidio di Israele che ha massacrato finora più di 27mila palestinesi, la maggiorparte donne e bambini. 
Su questa eroica resistenza Netanhyahu e la stampa al servizio dell'imperialismo ha cercato di seminare a piene mani falsità, usando in modo ignobile le donne.
Abbiamo subito respinto questa nera campagna dicendo "Non in nostro nome!"

Hamas in un suo lungo recente documento, tradotto per l'Italia da AssoPacePalestina: ha scritto:

Alla luce delle accuse e delle affermazioni inventate da “Israele” sull’Operazione Al-Aqsa Flood del 7 ottobre e sulle sue ripercussioni, noi del Movimento di Resistenza Islamica – Hamas chiariamo quanto segue:

...l’operazione si è concentrata sulla distruzione della Divisione Gaza dell’esercito israeliano e i siti militari israeliani di stanza vicino agli insediamenti israeliani intorno a Gaza.

2. Evitare di fare del male ai civili, specialmente ai bambini, alle donne e agli anziani...

Come riferito da molti testimoni, il Movimento Hamas ha trattato in modo positivo e gentile tutti i civili che sono stati trattenuti a Gaza, e ha cercato fin dai primi giorni dell’aggressione di rilasciarli, come è avvenuto durante la tregua umanitaria di una settimana, in cui questi civili sono stati rilasciati in cambio della liberazione di donne e minori palestinesi dalle carceri israeliane...

È stata anche fermamente smentita la menzogna dei “40 bambini decapitati” dai combattenti palestinesi, e anche fonti israeliane hanno smentito questa menzogna...

L’ipotesi che i combattenti palestinesi abbiano commesso stupri ai danni di donne israeliane è stata pienamente smentita anche dal Movimento Hamas. Un rapporto del sito web Mondoweiss del 1° dicembre 2023, tra l’altro, ha affermato che non esistono prove di “stupri di massa” presumibilmente perpetrati da membri di Hamas il 7 ottobre e che Israele ha usato tale accusa “per soffiare sul fuoco del genocidio in corso a Gaza”..." 


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