La Ditta Servizi Integrati srl ha comminato un giorno di sospensione alle due rappresentanti Slai cobas sc che nella lotta a giugno avevano giustamente denunciato la mancanza di attrezzature necessarie e di prodotti sufficienti, che ha effetti soprattutto sulla salute e sicurezza delle lavoratrici e lavoratori, nonchè sulla qualita' del servizio per i bambini.
Si dimostra come per i padroni l'attacco
alla sicurezza e alla salute delle lavoratrici e dei lavoratori sia un
aspetto centrale per risparmiare costi sulla pelle dei lavoratori;
mentre ottengono appalti al massimo ribasso dichiarando falsamente che
forniranno tutte le attrezzature e prodotti previsti dalle normative.
Anche se di tratta di una sanzione bassa, lo Slai cobas sc la impugnera' e si mobilitera' ad ogni livello, sia locale che nazionale, sia di lotta che legale, perchè rischia di far "passare" un principio, anche per il futuro, per cui le lavoratrici non possono fare denunce rispetto alla loro condizione di lavoro, in particolare su questioni importanti come sicurezza e salute; che non si può criticare la ditta; che non si possono fare dichiarazioni sui mass media, ecc., tutte cose normali in una lotta; questo è grave tra l'altro perchè fatto rispetto a frasi dette durante una mobilitazione sindacale e dette poi da rappresentanti dei lavoratori ed Rls, che hanno il dovere, oltre che il diritto, di denunciare pubblicamente le condizioni di lavoro.
In realta' si vuole colpire la lotta delle lavoratrici, colpire lo Slai cobas (in un mese ci sono state ben 4 lettere di contestazione), intimidire le altre lavoratrici che partecipano alla mobilitazione.
E' anche una sorta di "vendetta" della Ditta perchè solo lo Slai cobas ha fatto "saltare" l'accordo (gia' praticamente firmato dai confederali).
SLAI COBAS
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