Palpeggiare una ragazza per 10 secondi non è reato! Oscena sentenza maschilista che incita alla violenza contro le donne del Tribunale di Roma

UN BIDELLO PALPEGGIA IL CULO DI UNA STUDENTESSA METTENDO LE SUE SPORCHE MANI DI PORCO DENTRO LE MUTANDINE DELLA RAGAZZA MA SICCOME LO FA SOLO PER 10 SECONDI NON E' CONDANNATO DAL TRIBUNALE, è accaduto a Roma.

Al di sotto dei 10 secondi sarebbe possibile dunque palpeggiare, molestare, violentare le ragazze, le donne... perchè si tratterebbe solo di una "manovra maldestra senza concupiscenza" secondo quanto pronunciato dal Tribunale schifosamente!!

Ricordiamoci che una donna in questo paese viene uccisa sempre più spesso e anche IN MENO DI 10 SECONDI!!!

“Ho provato tanta rabbia. Questa non è giustizia. Inizio a pensare di aver sbagliato a fidarmi delle istituzioni perché mi sono sentita tradita due volte: prima a scuola, dove è successo quello che è successo; poi dal tribunale”, queste le parole della studentessa dopo la sentenza.

In questa società la giustizia, la scuola, la cultura... non sono neutre o a sè stanti ma sono inevitabilmente influenzate dalla ideologia/concezioni del sistema sociale capitalista in cui viviamo, un sistema sempre più violento che pone come una delle sue basi la doppia oppressione della maggioranza delle donne e che oggi si manifesta in modo sempre più aberrante e nero attraverso le concezioni/politiche del governo fascio-sessista Meloni/La Russa/Roccella, la ministra che parla di famiglia "sacra", di figli, di difesa della vita e poi difende i figli stupratori come il figlio di La Russa fregandosene altamente della vita della ragazza che ha denunciato la violenza...; un vero e proprio nero rigurgito da moderno medioevo che infetta ogni apparato dello Stato borghese, compreso la magistratura, spargendo humus maschilista e sessista anche. a livello di massa e legittimando la violenza contro le donne in ogni forma.

Nell'esprimere piena solidarietà alla studentessa e a tutte le donne che subiscono violenza non solo dagli uomini. che odiano le donne ma anche dalle Istituzioni che odiano le donne, non possiamo che ribadire che dobbiamo essere in prima linea e nella lotta sempre più urgente e necessaria a 360 gradi finalizzata a rovesciare, distruggere questo sistema sociale nero e putrido, vera causa della violenza in ogni forma contro le donne.