La Seconda carica dello Stato - ancora, sia pur sempre più solo formalmente, Stato democratico - una carica che dovrebbe rispettare e applicare i principi della Costituzione, non può offendere le donne in maniera così plateale e impudente, come ha fatto La Russa;
la Seconda carica dello Stato non può affermare che le donne stuprate, in realtà erano consenzienti coi loro stupratori o se la sono voluta;
la Seconda carica dello Stato non può stravolgere/usare una Istituzione pubblica in modo familista, in nome di un "padre", che evidentemente ha potuto partorire con l'ideologia fascista di cui è da sempre portatore un tale figlio feccia-violentatore che pensa che tutto gli è permesso; e tutte/tutti i politici che "comprendono il padre" La Russa supportano questa bieca ideologia;
la Seconda carica dello Stato non può stravolgere la stessa Convenzione di Istanbul, le norme della Cassazione che dicono che "il consenso c'è solo se è libero ed espresso da una persona in grado di farlo", per usare la condizione della ragazza, probabilmente non in grado di opporsi, per affermare che violenza non c'è stata. Quando, se la ragazza era sotto gli effetti della droga, è un aggravante, non una giustificazione: il porco La Russa Leonardo, e i suoi amici complici, ha approfittato dello stato della ragazza per violentarla;
la Seconda carica dello Stato non può far pesare il suo ruolo per imporre all'opinione pubblica il suo squallido giudizio. Questo uso e consumo a fini personali delle Istituzioni è fascismo.
Ignazio La Russa se ne deve andare!
Nello stesso tempo le vergognose, gravi affermazioni contro le donne della Seconda carica dello Stato non possono essere avallate col silenzio del Capo dello Stato; questo silenzio diventa al servizio del moderno fascismo, moderno medioevo per le donne. Questa è la realtà. E ogni frase a difesa della condizione delle donne è solo una falsa e sporca coperta.
Il fascismo è sempre sessismo, prevaricazione verso le donne, uso delle Istituzioni per la difesa dei propri squallidi privilegi.
Che si scateni la furia delle donne!
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