Insieme ai punti/piattaforma generale per i migranti e i lavoratori migranti, in particolare nelle campagne, pensiamo necessario portare obiettivi che riguardano la condizione delle donne migranti che, insieme alla condizione di ipersfruttamento e oppressione/razzismo verso i migranti, subiscono una triplice oppressione, una violenza sessista e sessuale, e che spesso, anche quando si denunciano le condizioni dei migranti, vengono dimenticate.
Per le donne migranti, poi, anche le stesse rivendicazioni uguali a quelle degli uomini hanno una valenza differente, perchè, per esempio: documenti, case, significano per le donne potersi liberare da violenze, sfruttamento sessuale, dipendenze patriarcali sia dei porci uomini di questo sistema imperialista, ma anche, a volte, da parte dei propri connazionali.
Per questo proponiamo di assumere anche questi punti frutto della piattaforma discussa nelle assemblee Donne/Lavoratrici, a cui partecipano e intervengono anche lavoratrici migranti - e facciamo appello alla partecipazione delle immigrate allo sciopero delle donne/iniziative dell'8 marzo
- Permessi di soggiorno, documenti, diritto di residenza, cittadinanza per sè e i propri figli, case NO Cpr/centri lager
- su tutti i posti di lavoro uguali diritti lavorativi, salariali e normativi per le immigrate
- In agricoltura parità salariale contrattuale con gli uomini; divieto di pagamento per trasporto, caporale, servizi, sanzionando, colpendo le aziende; case alle lavoratrici migranti;
- contratti di lavoro per le badanti: salario contrattuale, giorni di riposo settimanale, pause, ferie, diritto alla malattia, ecc.
- Contro gli abusi e violenze sessuali – delegate sul campo, nei campi;
- Nessuna persecuzione delle prostitute, diritto di tutte ai servizi sociali, sanitari, al salario garantito;
- Diritto di aborto libero, gratuito e assistito, in tutte le strutture pubbliche, nessuna discriminazione verso le immigrate, che siano o no regolarizzate, contraccettivi gratuiti e sicuri.
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