Condannare l'arresto e la violenza sessuale in detenzione di Nodeep Kaur, una attivista sindacale nella zona industriale di Kundli (Campagna contro la repressione di Stato CASR)
L'attacco a una giovane donna dalit che ha osato alzare la voce per le legittime richieste dei lavoratori è stato accolto con la barbarie più crudele e misogina degli uomini in uniforme che hanno fatto ricorso alla violenza sessuale.
Il 12 gennaio la
Polizia dello Stato di Haryana ha fatto irruzione nella tendopoli del
Majdoor Adhikar Sanghatan (MAS-Unione per i diritti del lavoro) eretta
in solidarietà con gli agricoltori e i contadini in protesta al confine
di Singhu e ha arrestato una donna dalit di 24 anni, una operaia e
attivista sindacale Nodeep Kaur.
È
stata quindi portata alla stazione di polizia di Kundli dove sono stati
presentati contro di lei una vasta gamma di accuse tra cui
partecipazione a scontri brandendo arma mortale, assemblea illegale,
ferite a pubblico ufficiale, aggressione e uso criminale della forza,
violazione, estorsione, furto, intimidazione criminale e tentativo di
omicidio. Questi FIR (formule di accuse) si basano su dichiarazioni di
un ispettore di polizia e del commercialista della società che non aveva
pagato lo stipendio dei lavoratori, M/S Elecmech Pvt. Ltd.
Mentre
era sotto custodia della polizia, è stata brutalmente picchiata da
agenti di polizia maschi, anche sui genitali che equivalevano a violenza
sessuale.
Nel bel mezzo di una delle più grandi agitazioni contadine degli ultimi tempi in cui i lavoratori della zona industriale di Kundli hanno dimostrato solidarietà all'agitazione, la polizia di Haryana, dopo ripetuti sforzi per rompere questa unità, ha dimostrato la sua brutalità attraverso un'atroce violenza sessuale perpetuata contro una giovane donna dalit proveniente da una famiglia contadina senza terra nel Punjab. Nodeep Kaur è stata mandata nella prigione di Karnal dove rimane in custodia giudiziaria per due settimane. Nel frattempo, la minaccia di arresto di un maggior numero di lavoratori incombe sulla zona industriale di Kundli.
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