03/02/21

INDIA: LA POLIZIA DI DELHI ARRESTA E VIOLENTA L’OPERAIA NODEEP KAUR PER AVER PARTECIPATO ALLA LOTTA DEI CONTADINI

Condannare l'arresto e la violenza sessuale in detenzione di Nodeep Kaur, una attivista sindacale nella zona industriale di Kundli (Campagna contro la repressione di Stato CASR)

L'attacco a una giovane donna dalit che ha osato alzare la voce per le legittime richieste dei lavoratori è stato accolto con la barbarie più crudele e misogina degli uomini in uniforme che hanno fatto ricorso alla violenza sessuale.

Il 12 gennaio la Polizia dello Stato di Haryana ha fatto irruzione nella tendopoli del Majdoor Adhikar Sanghatan (MAS-Unione per i diritti del lavoro) eretta in solidarietà con gli agricoltori e i contadini in protesta al confine di Singhu e ha arrestato una donna dalit di 24 anni, una operaia e attivista sindacale Nodeep Kaur.

È stata quindi portata alla stazione di polizia di Kundli dove sono stati presentati contro di lei una vasta gamma di accuse tra cui partecipazione a scontri brandendo arma mortale, assemblea illegale, ferite a pubblico ufficiale, aggressione e uso criminale della forza, violazione, estorsione, furto, intimidazione criminale e tentativo di omicidio. Questi FIR (formule di accuse) si basano su dichiarazioni di un ispettore di polizia e del commercialista della società che non aveva pagato lo stipendio dei lavoratori, M/S Elecmech Pvt. Ltd.

Mentre era sotto custodia della polizia, è stata brutalmente picchiata da agenti di polizia maschi, anche sui genitali che equivalevano a violenza sessuale.

Nel bel mezzo di una delle più grandi agitazioni contadine degli ultimi tempi in cui i lavoratori della zona industriale di Kundli hanno dimostrato solidarietà all'agitazione, la polizia di Haryana, dopo ripetuti sforzi per rompere questa unità, ha dimostrato la sua brutalità attraverso un'atroce violenza sessuale perpetuata contro una giovane donna dalit proveniente da una famiglia contadina senza terra nel Punjab. Nodeep Kaur è stata mandata nella prigione di Karnal dove rimane in custodia giudiziaria per due settimane. Nel frattempo, la minaccia di arresto di un maggior numero di lavoratori incombe sulla zona industriale di Kundli.

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