Torino, la denuncia di Fatima:
"Picchiate sul bus da una donna che ci ha strappato il velo e chiamate
terroriste"
Interviene
la polizia, gli altri passeggeri solidarizzano con le vittime. Lo sfogo in un
video: "Con quel gesto hai gettato via i valori dell'Europa".
Solidarietà da Appendino e Chiamparino
Tre
amiche, ragazze che indossano l'hijab e ieri sera stavano tornando a casa dal
centro di Torino, sono state aggredite a bordo del bus 59 barrato.
Un'aggressione a sfondo razzista, come spiega una di loro: "Siamo state
prese a calci e pugni e a una delle mie amiche una donna ha strappato il
velo". Lo racconta Fatima Zahara Lafram, giovane torinese, cittadina
italiana di origine marocchina così come le amiche.
La
ragazza ha denunciato quello che è successo su Facebook postando un video dal
pronto soccorso
"E'
successo tutto perché una di noi si è spaventata per un cane che era a bordo e
si è spostata - racconta Samira, che è anche esponente dei "Giovani
musulmani d'Italia" - Una passeggera ha iniziato a urlare dicendoci:
'Avete paura di un cane ma non di farvi saltare in aria negli attentatì ".
Poi la ragazza, una ventenne italiana come hanno stabilito più tardi i
poliziotti del commisssariato San Donato che l'hanno identificata, si è
lanciata sulle tre amiche. "Ci ha riempito di pugni e ha strappato il velo
di Nouhaila lasciandola con la testa scoperta".
Tutto
il bus, racconta Fatima, si è ribellato a quella scena. "E' stato
bellissimo sentire tutto il bus che diceva: 'Ragazze, l'Italia siamo noi'. Si
sono schierati dalla nostra parte". La donna che ha aggredito le ragazze è
stata isolata, e il bus si è fermato in via San Donato angolo via Saccarelli.
"Abbiamo chiamato la polizia". Le tre amiche sono state portate al
pronto soccorso, medicate e dimesse in serata.
"Non
è la prima volta che io o le mie amiche siamo vittime di gesti e parole
razzisti, ma minacciarci di accoltellarci e aggredirci, questo no, non era mai
successo. Quella ragazza ha sfidato anche la polizia". E Fatima aggiunge:
"Con il velo della mia amica quella donna ha strappato anche tutti i
valori su cui è fondata l'Europa. Per tutti quelli che pensano che
l'islamofobia e il razzismo non siano reali, questa è la dimostrazione
che lo sono eccome. E' la prima volta che le prendo ed è stato umiliante,
questo è il clima politico in cui viviamo. Non è questa l'Italia in cui vorrei
far crescere il miei figli".
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