01/03/19

Taranto - L'USB divide le lavoratrici nella lotta?



Benchè a livello nazionale l'USB, facendo propria l'indicazione del movimento delle donne, ha indetto, come lo Slai cobas sc e altri sindacati di base, lo sciopero delle donne dell'8 marzo, sciopero nazionale generale per tutti i settori privati e pubblici, un momento di grande unità (anche a livello internazionale) e forza delle donne, in particolare delle lavoratrici, precarie per affermare i loro diritti, sempre più calpestati e offesi, a Taranto l'Usb invece, nel settore delle lavoratrici delle pulizie e ausiliariato degli asili comunali, dove il 99% è costituito proprio da donne, ha arbitrariamente indetto uno sciopero il 5 marzo, appena tre giorni prima dell'8 marzo!

Perchè?

E' chiaro che così si dividono le lavoratrici. Proprio in una realtà in cui è ancora più importante la forza, l'unità della lotta per porre fine a condizioni di lavoro e salariali vergognose (1 ora e 50 minuti di lavoro al giorno per salari di max 300 euro), e alle promesse mai mantenute del Comune.

E' chiaro che così si boicotta l'importante sciopero dell'8 marzo, in cui occorre un sempre più grande ed esteso protagonismo delle lavoratrici, delle più sfruttate e oppresse, discriminate, perchè non sia uno sciopero simbolico ma uno sciopero vero!

Così, lo sciopero del 5 marzo di fatto diventa un'azione antisciopero dell’8 marzo!

Un venir meno all'impegno assunto verso l'intero movimento delle donne.

Facciamo appello a tutte le lavoratrici degli asili ad essere unite e a scendere in sciopero tutte insieme l'8 marzo.

SLAI COBAS per il sindacato di classe - Taranto

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