22/04/18

Sempre con Lavinia - NO al nuovo tentativo di applicarle il "divieto di dimora"


La prof antifascista Lavinia Cassaro rischia il lavoro e viene denunciata, mentre chi inneggia a Hitler pubblicamente su Facebook, come il prof Felice Spicocchi rimane impunito
 
Il Gip Vitelli va ben oltre il suo sporco mestiere: la maestra - per questo personaggio - doveva stare dalla parte della polizia. E se mai doveva insegnare ai suoi studenti non perchè combattere il fascismo è giusto, è cultura, civiltà, vera democrazia, ma quanto sono bravi i poliziotti che difendono i fascisti.
Giù le mani da Lavinia!

MFPR

(dalla Stampa) - Tra gli indagati di quella notte di guerriglia figura anche Lavinia Flavia Cassaro, la maestra ripresa dalle telecamere mentre inveisce contro la polizia schierata davanti all’hotel. Per lei la Procura aveva chiesto, senza ottenerla, la misura cautelare del divieto di dimora. Questa mattina la sua posizione verrà esaminata dal Tribunale del Riesame... i magistrati proveranno di nuovo a chiedere l’applicazione della misura cautelare... Le offese che ha rivolto agli agenti, scrive il giudice, hanno «un contenuto del tutto smodato, volgare e ingiustificato tanto da non potersi certo configurare la scriminante dell’esercizio del diritto di critica» contro la polizia accusata di essere «complice dei fascisti». E ancora: «Sorprende, anche in considerazione della professione d’insegnante, che la stessa non abbia in alcun modo compreso come le forze dell’ordine stessero garantendo l’ordine pubblico. L’accusa di fascismo (nei fatti e non a parole) doveva quindi semmai essere pronunciata a parti invertite»

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