Nel corso della giornata si sono susseguiti gli interventi delle moltissime assemblee territoriali presenti (e non solo) che hanno ribadito come l’8 marzo sarà un momento in cui continuare a mettere in pratica il passaggio potenza della lotta collettiva, iniziato il 25 novembre a Roma.
Per questo Non Una di Meno rilancia un nuovo 8 marzo di sciopero, che sappia mettere in discussione ogni forma di sfruttamento che agisce sui nostri corpi e sulle nostre vite. l’8 marzo sarà uno sciopero dal lavoro produttivo e da quello riproduttivo, uno sciopero politico, sociale e culturale, uno sciopero globale.
Non accetteremo, infine, strumentalizzazioni elettorali: non vogliamo piccole riforme in un solo paese, ma una trasformazione radicale della società e la sovversione di rapporti di potere che travalicano i confini nazionali
L’8 marzo saremo di nuovo nelle piazze e nelle strade, non solo a sottrarci da ogni forma di lavoro e sfruttamento...
__________________________________________________________________
Nessun commento:
Posta un commento