mentre continuano a caricare lavoratori in sciopero, mentre continuano
nei sopprusi dentro dentro e fuori le caserme, mentre si schierano
-moderni robocop- a difesa degli interessi dei padroni assassini come
Riva o quelli della Thyssen, questi soggetti si permettono di offendere
il dolore di una madre a cui hanno ammazzato il figlio
27 mar. – Un
presidio in solidarietà con gli agenti condannati per l’omicidio di
Federico Aldrovandi proprio sotto le finestre del Comune di Ferrara in
cui lavora la mamma del giovane ucciso il 25 settembre 2005 da quattro
poliziotti. E’ quello che sta accadendo a Ferrara.
Ad
organizzare il presidio è il Coisp, sindacato di destra, che ha
organizzato per oggi nella città estense il congresso regionale, dedicandolo
proprio ai colleghi detenuti per l’omicidio. Il sindacato ha anche organizzato
un convegno che si terrà in mattinata dal titolo “Poliziotti in carcere,
criminali fuori, la legge è uguale per tutti?” a cui hanno invitato il senatore
Pdl Alberto Balboni e l’europarlamentare Pdl Potito Salatto.
Le foto sono
state pubblicate sul proprio profilo facebook da Patrizia Moretti, madre di
Federico, che le ha commentate così: “Ecco il gruppo coisp che manifesta sotto
il mio ufficio la solidarietà a pontaniforlanisegattopollastri responsabili
dell’omicidio di mio figlio. Sono poliziotti. Sono come quei 4?”
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