Costruiamo un ponte delle
donne - Dall'India all'Italia, al mondo intero, scateniamo la ribellione delle
donne come forza poderosa della
rivoluzione!
India, bambina violentata a
scuola:nuova ondata di proteste a New Delhi
Nuovo caso shock dopo la studentessa aggredita su un autobus e morta per la violenza di gruppo, a dicembre. La piccola, sette anni, ricoverata in ospedale. La polizia interroga il personale dell'istituto scolastico e un addetto alla sicurezza. Una folla inferocita si è radunata fuori dalla clinica, scontri con gli agent
NEW DELHI - Un altro
episodio di violenza scuote l'India. Questa volta a subire uno
stupro è stata una bambina di sette anni, a scuola. E, come nel
caso della studentessa aggredita su
un autobus e poi
morta in seguito alle violenze di gruppo, un'ondata di proteste ha
nuovamente scosso il Paese.
Una folla inferocita si è radunata fuori da un ospedale di New Delhi, il Sanjay Gandhi Hospital, dove la bambina è stata ricoverata. Secondo quanto riporta la Bbc, i manifestanti hanno danneggiato degli autobus fuori dalla clinica e c'è stata una sassaiola contro la polizia, durante la quale alcuni agenti sono rimasti feriti.
Lo stupro, riferisce il Times of India, è stato compiuto giovedì pomeriggio in una scuola pubblica a Mangolpuri, zona nord-orientale della capitale indiana. La vittima non ha saputo identificare l'aggressore, ha solo detto che si trattava di un uomo adulto.
La bambina è stata trovata ferita all'interno dell'istituto e trasportata all'ospedale, dove i medici hanno confermato lo stupro. La polizia sta interrogando il personale della scuola: insegnanti ed un addetto alla sicurezza.
Nel dicembre scorso, una studentessa di Delhi subì uno stupro di gruppo su un autobus nella capitale e morì per le ferite riportate, suscitando un'ondata di proteste in tutto il Paese. Solo due mesi dopo, un'altra tragedia: tre sorelline di 6, 9 e 11 anni rapite, stuprate e ritrovate morte in un pozzo del villaggio del distretto di Bhandara.
New Delhi registra il più alto numero di crimini sessuali tra le maggiori città indiane, con in media uno stupro ogni 18 ore. Secondo i dati del governo, i casi di violenza sessuale sono aumentati di quasi il 17% tra il 2007 e il 2011.
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l'8 marzo, in Italia, in unità con le donne di altre città del mondo, le compagne del Mfpr faranno iniziative di propaganda al fianco delle donne indiane, con la parola d'ordine: "costruiamo un ponte delle donne - Dall'India all'Italia, al mondo intero.scateniamo la ribellione delle donne come forza poderosa della rivoluzione!"
Una folla inferocita si è radunata fuori da un ospedale di New Delhi, il Sanjay Gandhi Hospital, dove la bambina è stata ricoverata. Secondo quanto riporta la Bbc, i manifestanti hanno danneggiato degli autobus fuori dalla clinica e c'è stata una sassaiola contro la polizia, durante la quale alcuni agenti sono rimasti feriti.
Lo stupro, riferisce il Times of India, è stato compiuto giovedì pomeriggio in una scuola pubblica a Mangolpuri, zona nord-orientale della capitale indiana. La vittima non ha saputo identificare l'aggressore, ha solo detto che si trattava di un uomo adulto.
La bambina è stata trovata ferita all'interno dell'istituto e trasportata all'ospedale, dove i medici hanno confermato lo stupro. La polizia sta interrogando il personale della scuola: insegnanti ed un addetto alla sicurezza.
Nel dicembre scorso, una studentessa di Delhi subì uno stupro di gruppo su un autobus nella capitale e morì per le ferite riportate, suscitando un'ondata di proteste in tutto il Paese. Solo due mesi dopo, un'altra tragedia: tre sorelline di 6, 9 e 11 anni rapite, stuprate e ritrovate morte in un pozzo del villaggio del distretto di Bhandara.
New Delhi registra il più alto numero di crimini sessuali tra le maggiori città indiane, con in media uno stupro ogni 18 ore. Secondo i dati del governo, i casi di violenza sessuale sono aumentati di quasi il 17% tra il 2007 e il 2011.
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l'8 marzo, in Italia, in unità con le donne di altre città del mondo, le compagne del Mfpr faranno iniziative di propaganda al fianco delle donne indiane, con la parola d'ordine: "costruiamo un ponte delle donne - Dall'India all'Italia, al mondo intero.scateniamo la ribellione delle donne come forza poderosa della rivoluzione!"
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