GLI AVVOCATI
"A condurre il gioco con i media ora sono gli studi legali. Sono loro oggi a decidere quando e a chi affidare commenti, dichiarazioni, documenti e persino interviste della tristissima storia. Un divertente gioco dove non conta la costanza dei giornalisti, quanto la loro testata di riferimento...
L'avvocato Galoppa, difensore di Michele Misseri...: "per la mia carriera preferisco i settimanali perché il nome circola di più, mentre il quotidiano ha la durata di un giorno"...
Più ambiziosa è stata la scelta degli avvocati di Sabrina Misseri, Vito Russo e Emilai Velletri... la scelta è caduta sui programmi televisivi;
Abbiamo deciso di far riferimento a 'Porta a Porta' a 'Matrix' perché li riteniamo più rappresentativi"...
La difesa della famiglia Scazzi, gli avvocati perugini Nicodemo Gentile e Valter Biscotti... hanno deciso di puntare direttamente sul monopolio dell'informazione.. hanno concesso il lasciapassare solo a due telecamere che erano marchiate 'Rai' e 'Mediaset'"(CdM 14/11).
Nel frattempo di fare "molta cassa" con questa pubblicità, qualcuno di loro ha pensato di fare soldi subito, vendendosi a 30 mila euro i verbali, le registrazioni dell'inchiesta giudiziaria.
IL CIRCO MEDIATICO
i giornalisti delle grandi testate televisive e giornalistiche stazionano vicino al Tribunale di Taranto, al Carcere, ai luoghi di Avetrana, con il portafoglio aperto. Pagano gli intervistati (la tariffa media è 100 euro), decidono cosa devono dire, indirizzano gli umori della gente, le "tifoserie" prima tutti contro l'orco' Michele, ora tutti contro Sabrina, tirano i fili per mantenere sempre alta l'attenzione, devono fare ogni giorno scoop per non far esaurire questo "filone d'oro" trovato.
Mentre gli oscuri e spesso banali "esperti" dei programmi televisivi non mollano le poltrone.
IL FRATELLO DI SARAH
"... ho chiesto a Lele Mora se aveva in mente qualcosa per me. Non mi dispiacerebbe la televisione. Credo di avere delle potenzialità e per questo mi sono rivolto a Mora. Se non lo sa lui cosa farmi fare... la bocciatura di Mora non avrebbe convinto Claudio il quale, accompagnato dal padre e da un legale, ha visitato altre agenzie milanesi di spettacolo". (CdM 17/11)
IL SINDACO E IL TURISMO DELL'ORRORE
"L'idea del Sindaco è questa: aprire un concorso nazionale rivolto ad artisti disposti a realizzare una statua che ricordi Sarah così come tutti ce la immaginiamo in quel suo ultimo pomeriggio di fine agosto... "Vorrei che si rappresentasse la ragazza mentre cammina con lo zaino in spalla, le cuffiette alle orecchie e vicino a lei la sua inseparabile randagia Saetta che l'accompagnava sempre in quel tragitto. Lo sguardo di Sarah e del suo cane - aggiunge il sindaco - devono essere rivolti verso il mare".
COSA C'E' DIETRO TUTTE LE PAROLE? SOLDI!
COSA C'E' DIETRO LA MORTE DI SARAH? SOLDI!
MFPR Taranto
"A condurre il gioco con i media ora sono gli studi legali. Sono loro oggi a decidere quando e a chi affidare commenti, dichiarazioni, documenti e persino interviste della tristissima storia. Un divertente gioco dove non conta la costanza dei giornalisti, quanto la loro testata di riferimento...
L'avvocato Galoppa, difensore di Michele Misseri...: "per la mia carriera preferisco i settimanali perché il nome circola di più, mentre il quotidiano ha la durata di un giorno"...
Più ambiziosa è stata la scelta degli avvocati di Sabrina Misseri, Vito Russo e Emilai Velletri... la scelta è caduta sui programmi televisivi;
Abbiamo deciso di far riferimento a 'Porta a Porta' a 'Matrix' perché li riteniamo più rappresentativi"...
La difesa della famiglia Scazzi, gli avvocati perugini Nicodemo Gentile e Valter Biscotti... hanno deciso di puntare direttamente sul monopolio dell'informazione.. hanno concesso il lasciapassare solo a due telecamere che erano marchiate 'Rai' e 'Mediaset'"(CdM 14/11).
Nel frattempo di fare "molta cassa" con questa pubblicità, qualcuno di loro ha pensato di fare soldi subito, vendendosi a 30 mila euro i verbali, le registrazioni dell'inchiesta giudiziaria.
IL CIRCO MEDIATICO
i giornalisti delle grandi testate televisive e giornalistiche stazionano vicino al Tribunale di Taranto, al Carcere, ai luoghi di Avetrana, con il portafoglio aperto. Pagano gli intervistati (la tariffa media è 100 euro), decidono cosa devono dire, indirizzano gli umori della gente, le "tifoserie" prima tutti contro l'orco' Michele, ora tutti contro Sabrina, tirano i fili per mantenere sempre alta l'attenzione, devono fare ogni giorno scoop per non far esaurire questo "filone d'oro" trovato.
Mentre gli oscuri e spesso banali "esperti" dei programmi televisivi non mollano le poltrone.
IL FRATELLO DI SARAH
"... ho chiesto a Lele Mora se aveva in mente qualcosa per me. Non mi dispiacerebbe la televisione. Credo di avere delle potenzialità e per questo mi sono rivolto a Mora. Se non lo sa lui cosa farmi fare... la bocciatura di Mora non avrebbe convinto Claudio il quale, accompagnato dal padre e da un legale, ha visitato altre agenzie milanesi di spettacolo". (CdM 17/11)
IL SINDACO E IL TURISMO DELL'ORRORE
"L'idea del Sindaco è questa: aprire un concorso nazionale rivolto ad artisti disposti a realizzare una statua che ricordi Sarah così come tutti ce la immaginiamo in quel suo ultimo pomeriggio di fine agosto... "Vorrei che si rappresentasse la ragazza mentre cammina con lo zaino in spalla, le cuffiette alle orecchie e vicino a lei la sua inseparabile randagia Saetta che l'accompagnava sempre in quel tragitto. Lo sguardo di Sarah e del suo cane - aggiunge il sindaco - devono essere rivolti verso il mare".
COSA C'E' DIETRO TUTTE LE PAROLE? SOLDI!
COSA C'E' DIETRO LA MORTE DI SARAH? SOLDI!
MFPR Taranto
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