LA LEGGE TARZIA E’ VIOLENZA SULLE DONNE
GIU’ LE MANI DAI CONSULTORI!
GIU’ LE MANI DAI CONSULTORI!

La proposta di legge regionale di riforma dei consultori, presentata dalla consigliera Pdl Tarzia al consiglio regionale del Lazio, è un attacco alla libertà e alla salute delle donne e degli utenti che ne usufruiscono. E’ una proposta di legge fondamentalista che intende trasformare i consultori – conquistati con le lotte dalle donne – in centri di ispirazione antiabortista.
Ancora una volta si tenta di distruggere il Consultorio familiare e di tagliare un altro pezzo di servizio pubblico, privatizzandolo e aprendone la gestione a associazioni pro-life.
Ancora una volta, si attacca la legge 194 e la libertà di scelta delle donne attribuendo al feto personalità giuridica.
Rischia quindi di cancellare definitivamente le finalità di questi servizi: la prevenzione, l’informazione e la tutela della salute nel rispetto della libertà di tutte le donne, in particolare quelle socialmente più fragili: giovani, precarie, migranti.
La proposta di legge Tarzia nulla ha a che fare con i bisogni di donne, uomini, bambini e bambine, ma intenzionalmente vuole distruggere il patrimonio di conoscenza e di pratiche che i Consultori hanno prodotto in questi trenta e più anni di attività.
Le precarie, le studentesse, le migranti vogliono servizi pubblici diffusi, accessibili e sicuri, difendono la propria autodeterminazione e non accettano ricatti.
Invitiamo tutte le donne a partecipare alla seduta straordinaria del consiglio del III municipio sulla proposta Tarzia per chiedere alle istituzioni di sostenere con atti concreti la difesa dei consultori pubblici, la libertà di scelta e la salute delle donne.
MERCOLEDI 24 NOVEMBRE H 15
AULA CONSILIARE DEL MUNICIPIO III – VIA GOITO 35
LIBERE DI SCEGLIERE, PRONTE A REAGIRE!
AULA CONSILIARE DEL MUNICIPIO III – VIA GOITO 35
LIBERE DI SCEGLIERE, PRONTE A REAGIRE!
Coordinamento delle donne contro la proposta di legge Tarzia
Nessun commento:
Posta un commento