19/11/15

“prima o poi ti pizzico”

E’ la minaccia che lanciano sui muri le carogne fasciste di casa pound quando si cancellano le loro scritte nazifasciste dai muri

Sorvolando per ora, sul “prima o poi”, soffermiamoci sul “ti pizzico”
“ti pizzico” lo dicono gli sbirri che si sentono forti del potere
“ti pizzico” lo dice il commerciante o il padrone quando “qualcuno” gli taccheggia la merce
“ti pizzico” lo dice tuo marito, il tuo fidanzato o un altro padre.padrone quando pensa che vuoi sottrarti alla “sua proprietà”
“ti pizzico” lo si legge nei profili fb dei fascisti di casa pound, come quello che ha diffuso le foto degli studenti e delle studentesse che alla luce del sole strappavano i loro manifesti dal muro, mentre il comune di Napoli non faceva un bel niente nel rispetto della Costituzione
“ti pizzico” è carbonaro, settario o semplicemente da sciacallo?
“ti pizzico” è tutte e tre le cose messe insieme e anche di più!
“ti pizzico” è quando casa pound di Napoli decise di stuprare una studentessa ebrea, ispirandosi al Mein Kampf di Hitler
“ti pizzico” è la frase “rassicurante” che nel 70° della resistenza antifascista, Emanuela Florino sente dire dai suoi camerati per “punire” gli antifascisti napoletani, “rei” di aver rispettato la Costituzione
Dietro quel “ti pizzico”, oltre all’aggressione della studentessa napoletana, c’è anche tanta campagna elettorale, mafia Capitale e responsabilità istituzionale
Basta leggere e non “spiare” come dicono loro, il profilo fb dei camerati napoletani per capirlo!
Ma noi leggiamo e loro spiano
Noi facciamo promesse, loro minacce
Noi giuriamo, loro “pizzicano”
Noi siamo nella ragione e agiamo alla luce del sole, ma le istituzioni difendono loro, che sono carogne e danno appuntamenti al buio
Noi siamo proletarie e proletari, loro sono espressione della borghesia nel sistema capitalista in crisi
Noi siamo tante e tanti e loro sono 4 sciacalli
“ti pizzico” si dice quando si sottovaluta numericamente il nemico
“ti abbatto” si dice quando si è nella parte del giusto e i numeri sono dalla nostra parte….

Massima solidarietà alla studentessa napoletana aggredita!
Giù le mani dalle donne e dagli antifascisti!

FASCISTI E STUPRATORI USCITE FUORI ADESSO
CHE NON VEDIAMO L’ORA DI FARVI UN BEL PROCESSO!

Qui un'intervista alla studentessa aggredita

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