Quest'anno festeggiamo il trentesimo anniversario del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario: giugno 1995, giugno 2025.
Sono trent'anni di lotta, portati bene.
A Palermo nel 2015 abbiamo, con un bellissimo seminario molto partecipato di lavoratrici, compagne, simpatizzanti, si fece un seminario per festeggiare i vent'anni dalla nascita del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario.
Da quel seminario ad oggi sono passati altri dieci anni in cui è avanzato questo percorso che abbiamo definito non facile, perché sempre siamo con i piedi per terra, ma sicuramente entusiasmante, che ci ha portato ad oggi.
Quindi altri nuovi dieci anni di nuove lotte, di nuova esperienza, con una lotta a 360 gradi che ha toccato tutti gli ambiti di questo sistema capitalista e imperialista che fa del doppio sfruttamento e della doppia oppressione delle donne una delle sue basi per la sua conservazione e perpetuazione.
Il riferimento principale sono state sempre le donne proletarie, le lavoratrici, le disoccupate, le operaie, le immigrate, ma anche le giovani ribelli, e tutte le donne che lottano nel mondo e combattono contro questo sistema sociale che genera sfruttamento, oppressione, repressione, miseria, violenza, femminicidi, genocidi.
Vanno restituiti questi dieci anni. C'era bisogno di evitare che si potessero disperdere tutte le nuove azioni di lotta che si sono messe in campo in questi dieci anni, considerando i tre tipi di lotta: la lotta economica, la lotta politica e la lotta teorica, che ha visto il susseguirsi di tantissime iniziative, di scioperi, di assemblee, di presidi, di iniziative, di locandine, di volantini, fogli, documenti, ecc. Non potevamo far disperdere tutto questo patrimonio.
Quindi anche per estendere, dare continuità a questo filo rosso, partito dal 1995, e anche per rafforzare questo filo rosso, abbiamo raccolto tutti i fogli che l'MFPR ha prodotto in questi dieci anni in un nuovo quaderno. Il primo quaderno che è stato fatto restituiva i primi vent'anni dell'MFPR.
Una raccolta di fogli che non sono solo semplici pezzi di carta che si distribuiscono al momento, nelle iniziative, ma fogli vivi perché da un lato sono espressione delle lotte che si sono messe in campo, sia quelle che abbiamo organizzato direttamente con le lavoratrici, con le proletarie, sia le lotte che abbiamo sostenuto perché significative nell'ambito della generale battaglia delle donne; dall'altro contengono la denuncia politica sui vari attacchi che si subiscono nei vari ambiti, dalla violenza sessuale contro le donne, con il terribile aumento dei femminicidi, alla questione dell'attacco al diritto d'aborto, alla repressione delle donne, movimenti femministi che lottano, ecc.
Ma sono fogli - abbiamo fatto anche dei numeri speciali - in cui abbiamo sviluppato una battaglia ideologica e teorica verso quelle tendenze, oggi rappresentate soprattutto dal femminismo piccolo borghese, che mirano a deviare la lotta necessaria, sempre più oggi, per la maggioranza delle donne: il percorso rivoluzionario di lotta.
Quindi, per collegare queste battaglie, estenderle e rafforzarle abbiamo fatto il nuovo quaderno.
Abbiamo avuto delle difficoltà per stamparli perché in pieno ferragosto non era facile, ma la cosa bella è stata che chi ce li ha stampati ha voluto anche contribuire a questa tappa importante del percorso delle donne, non facendoci pagare la versione grande della raccolta che sarà presente nelle sedi del Mfpr.
Le altre raccolte sono in formato A4. Dobbiamo diffonderle, portarle laddove agiamo, proprio perché non stiamo parlando di "carta morta" che si racchiude in un cassetto, ma di lotta viva che abbiamo portato avanti in tutti questi anni a 360°, perchè sia la risposta che noi donne dobbiamo mettere in campo contro l'attacco che a 360° ci viene scagliato dai padroni, dal governo, oggi in particolare dal governo moderno fascista Meloni che vuole farci avanzare in un moderno medioevo.
Questa attività pone la necessità strategica della prospettiva rivoluzionaria per la maggioranza delle donne che devono essere protagoniste di questo percorso, di questa prospettiva rivoluzionaria.
Si tratta, come dice il titolo della raccolta, di una "Marcia in più delle donne" che pone l'inconciliabilità della lotta delle donne, proletarie in primis, con il riformismo.
La condizioni di doppia oppressione che subiamo in questa società ci devono dare quella marcia in più. E in questo percorso le donne proletarie possono e devono diventare anche un'avanguardia del movimento più generale delle donne.
Siamo molto contente di questa nuova tappa che abbiamo raggiunto
Il movimento femminista proletario rivoluzionario non è solo la lotta, ma anche una concezione, una politica, una teoria, una prassi per avanzare nel percorso che ci deve portare a una reale liberazione delle donne.
Questo Quaderno/raccolta si può richiedere a: mfpr.naz@gmail.com o WA 3408429376, inviando un piccolo contributo di 5 euro.
30 anni di MFPR non sono facili però è un percorso entusiasmante ed era giusto ricordarli in questo senso.