Venerdì 13 Settembre 2019
Stupro al pub di Casapound, tornano a casa i due indagati.
«Un pentimento vero non c'è mai stato», aveva sottolineato il legale
della donna violentata, l'avvocato Taurchini, secondo il quale le
dichiarazioni rese dai due nel corso di un interrogatorio puntavano solo
ad ottenere un alleggerimento della misura alla quale sono sottoposti.
Questa mattina la gip del Tribunale di Viterbo, Rita Cialoni, ha
concesso i domiciliari con braccialetto elettronico a Riccardo Licci e
Francesco Chiricozzi.
I due ventenni sono stati arrestati a fine aprile per violenza sessulae di gruppo.
Secondo quanto emerso dalla ricostruzione degli inquirenti e dalle
immagini dei video ritrovati sui celllulari i due indagati avrebbero
violentato per più di tre ore una 36enne di Viterbo nel pub ad uso
esclusivo di Casapound a piazza Sallupara.
Nei giorni scorsi il pm Michele Adragna ha chiuso le indagini sul caso e
chiesto che vengano giudicati con rito immeditato. I difensori hanno
ancora dieci giorni per chiedere un rito alternativo al Tribunale di
Viterbo.
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