14/09/19

Gli uomini che odiano le donne sono fascisti e vanno combattuti come tali



Da Michela Marzano - Repubblica:
"La Corte d'assise d'Appello di Roma, su invito della Cassazione, ritenendo che il reato di stalking non fosse assorbito in quello di omicidio, ha condannato all'ergastolo Vincenzo Paduano assassino di Sara Di Pietrantonio... Non è un semplice raptus di follia che spinge un uomo ad uccidere una donna. Nè tantomeno una scontata forma di "gelosia" - sebbene già nella gelosia sia insito il possesso... Un femminicidio non è qualcosa che accade inaspettatamente: non è l'ordinaria conseguenza di una lite, nè l'ovvio risultato di un tradimento, nè il mero frutto dell'abbandono. E' l'ultimo atto di una catena di soprusi e di violenze che, piano piano, svuotano la donna di ogni dignità, riducendola ad "oggetto"... Gli uomini violenti sono attraversati da profonde fratture narcisistiche che li rendono al tempo stesso fragili e pericolosi: denigrano per sentirsi superiori, offendono per gettare sulla donna la colpa dei propri fallimenti; immaginano che la propria compagna (o moglie) sia una cosa di cui poter disporre a proprio piacimento... Se nessuno interviene per bloccare l'escalation dei soprusi, la violenza di questi uomini non fa altro che aumentare...".

Ecco, vogliamo sottolineare quest'ultima frase. Gli uomini che uccidono, stuprano, fanno violenze sessuali contro le donne, occorre bloccarli prima. E' come contro i fascisti: se non si bloccano, se non si mettono in condizioni di non agire, prima, quando cominciano a sviluppare la loro barbarie, poi crescono, si sentono forti e più pericolosi.
Gli uomini che odiano le donne sono fascisti, comunque, perchè odiano le donne in quanto donne, in quanto pensano, si ribellano, non accettano il loro dominio, ecc., e quindi devono essere trattati come i fascisti, contro cui valgono solo i rapporti di forza e la repressione ferma e immediata, e non le parole o, peggio, la complice connivenza delle Istituzioni. 
Questa comprensione è importante anche per contrastare il clima di comprensione, giustificazione, sorpresa perchè era un "brava persona", verso gli uomini che uccidono le donne, che non di rado viene fuori tra gente del popolo. Anche questo clima deve essere contrastato non solo con le parole, la spiegazione, ma con i fatti, le azioni di lotta delle donne in primis, perchè, come per i fascisti, questo clima, se lasciato in pace, cova, dà alimento alla violenza reazionaria e sessista. E per questo va combattuto con altrettanta determinazione.


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