Altre
due donne sono state uccise in questi giorni, una di 40
anni a
Viterbo, un'altra di 30 anni a Brescia. Per entrambi la
motivazione
sarebbe la "gelosia".
Ma
ancora una volta si individualizzano in questo modo gli
assassinii, e
si nasconde una realtà sociale che, permanendo, non ha
alcuna
possibilità fermare i femminicidi.
Dall'opuscolo:
"Uccisoni
delle donne, oggi":
"...Il
moderno
fascismo è l’edificazione a sistema di tutto ciò che è
reazionario, maschilista.
In
questo
senso le uccisioni non si potranno fermare, né ci sono
interventi di legge, di controllo che possano frenarli. Il
moderno
fascismo le alimenta a livello di massa: le uccisioni hanno
la
caratteristica di essere ripetitive, emulative – più se ne
parla,
più vengono prese ad esempio. La stampa, la televisione
berlusconiana sono in questo uno strumento fondamentale:
amplificano
o minimizzano o nascondono, su alcune vicende costruiscono
dei talk
show osceni, su altre fanno calare il silenzio; in questo
modo
indirizzano e/o deviano l’attenzione, impongono idee,
giudizi, con
criteri di scelta/ selezione spesso razzisti, di classe o
che
comunque rispondono all’utilizzo di tali
uccisioni
e violenze per rafforzare la politica, l’ideologia, i
“valori”
dominanti e nasconderne la cause sociali, lì dove invece i
motivi di
questa recrudescenza di uccisioni delle donne vanno visti
sempre come
espressione della condizione generale delle donne e della
realtà
sociale.
Spesso
si
tende a motivare il femminicidio come vicenda privata,
frutto
della gelosia,
o di un raptus
di
follia. Ma anche esaminando specifici episodi, vediamo che
le singole
persone che uccidono trovano l’humus adatto, favorevole,
che in un
certo senso li fa sentire legittimate, niente affatto in
colpa, anzi,
quasi autorizzate. Questo humus è il moderno fascismo e
questo rende
differente oggi
la questione della violenza sulle donne ed in particolare
le
uccisioni.
Certo
le
uccisioni, le violenze ci sono state anche negli anni
passati, il
problema è perché oggi. Noi dobbiamo denunciare e lottare
contro le
caratteristiche attuali delle uccisioni, delle violenze
sessuali,
interne a: clima politico – humus sessista-razzista -
reazione alle
donne che si vogliono ribellare, che vogliono rompere legami
oppressivi - ruolo della famiglia.
Oggi
dobbiamo
affrontare questa guerra, che ha questi terreni di
combattimento.
Se
prima
le donne sopportavano in silenzio una violenza anche
continua,
oggi gli uomini non possono come prima contare su questo
silenzio.
Oggi le donne sopportano meno, rompono i rapporti, si
ribellano,
cacciano i fidanzati, i mariti ecc. “Tu devi essere mia, o
sei mia
o non sei”...; è la rottura di questo concetto di possesso,
di
proprietà, che c’era anche prima ma che oggi, da parte delle
donne viene
messo in discussione, non viene accettato.
Queste
uccisioni
e violenze come reazione degli uomini alle donne che
vogliono rompere i precedenti legami, la precedente vita
sono delitti
fascisti, perchè mossi da una concezione di supremazia,
di odio, di
attacco verso chi dovrebbe essere succube e invece si
ribella..."
MFPR
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