03/10/24

Contro il G7 sulle donne, la natalità, la famiglia... - da ORE 12 Controinformazione Rossoperaia

 

Sono Libano, Iran, i popoli e i paesi arabi che hanno pieno diritto di difendersi! Mfpr chiama: tutte a Roma!

Dal blog proletari comunisti

L'attacco fatto nelle scorse ore dall'Iran contro Israele e il suo intervento di terra/occupazione in Libano è la necessaria risposta all'espansione della guerra, dei bombardamenti portati avanti dal governo di Netanyahu che mette ora sotto attacco, dopo Gaza e Cisgiordania, il Libano e minaccia tutta l'area dei paesi arabi e dei popoli arabi, appoggiato con forza, politicamente, militarmente, dall'imperialismo, in primis dagli Usa di Biden. 

"Lo stato sionista di Israele, razzista e di tipo nazista - lo abbiamo già scritto - agisce, come sempre ha denunciato il movimento comunista internazionale e tutte le forze progressiste, rivoluzionarie e antimperialiste, da gendarme per conto dell’imperialismo mondiale per il controllo delle fonti energetiche e l’assetto geopolitico dell’area, contro le masse arabe direttamente e le masse oppresse di tutto il mondo.
E’ in questo quadro che obiettivo della guerra di Israele sono l’Iran, la Siria e tutti gli Stati non allineati con l’imperialismo occidentale; e che quindi la guerra di Gaza che continua con la guerra del Libano, continuerà inevitabilmente contro gli Stati non allineati, come guerra totale interna alla guerra globale inter imperialista che avanza.
Ciò rende inevitabile che gli Stati, le nazioni arabe, se vogliono mantenere una posizione autonoma rispetto all’imperialismo, debbano necessariamente fare la guerra contro lo stato sionista di Israele".

Questi sono fatti! Chi nega o cerca di mistificare questi fatti è complice del genocidio in Palestina e dell'espansione della guerra di Israele in Libano.


Il governo Meloni, dopo essere stato dal 7 ottobre sempre con Israele, anche ora cerca di stravolgere la realtà: chi porta avanti un genocidio del popolo palestinese, finora 42mila persone massacrate, di cui quasi la metà bambini, donne; chi ha esteso la guerra uccidendo finora circa 1000 libanesi, la stragrande maggioranza civili; chi sta portando avanti una immane cacciata dalle loro terre centinaia di migliaia di Palestinesi e ora anche libanesi, per poi pure ucciderli lungo la fuga con i bombardamenti; chi tortura nei modi più orribili centinaia di prigionieri; chi bombarda ospedali, scuole, rifugi; chi è una vera minaccia per tutti i popoli e i paesi arabi, passa per "paese che si deve difendere" - lo ha detto poche ore fa Tajani. 
Chi vive e muore in ogni modo, i paesi che vengono bombardati sarebbero invece gli aggressori che si devono fermare, per cui è giustificata, legittima l'escalation dell'azione militare di Israele.

Meloni, i suoi ministri sono sempre più dalla parte dello Stato sionista di Israele, contro i paesi, non succubi dell'imperialismo occidentale, e soprattutto i popoli palestinesi, libanesi.

Certo, non ce ne possiamo meravigliare, ne valgono gli appelli pietosi della opposizione parlamentare (di cui non fa parte il PD che sulla guerra ha sempre votato in sintonia col governo). 

Meloni, i suoi ministri sono complici interessati, e il loro "contributo di morte" aumenterà.

Ma nello stesso tempo deve aumentare il nostro sostegno, "contributo" al popolo palestinese, libanese, intensificando la lotta contro il nostro imperialismo, per la cacciata del governo Meloni.

ORA NON POSSIAMO FAR PASSARE I DIVIETI - PER

QUESTO IL 5 OTTOBRE MANIFESTIAMO A ROMA!