13/06/24

G7 in Puglia, eliminato dalla bozza il punto sul diritto all'aborto. La guerra sporca contro le donne continua anche nel G7. Ma non passerà! Una ragione in più per venire a manifestare il 15 contro i principali violentatori delle donne

Dalla stampa
G7 in Puglia, eliminato dalla bozza il punto sul diritto all'aborto. Mistero sul ruolo italiano
Nell'ultima bozza delle conclusioni del G7 che si aprirà domani a Borgo Egnazia, a quanto si apprende da fonti qualificate europee, è stato tolto il punto in cui i Grandi della Terra sottolineavano l'importanza a garantire "un accesso effettivo e sicuro all'aborto"Fonti italiane: “Nessuno lo ha chiesto” - NON E' VERO!
Il punto sul diritto all'aborto era stato inserito nel corso del G7 di Hiroshima e, spiegano le stesse fonti, Francia e Canada in vista del summit in Puglia avevano chiesto di rafforzare il riferimento, in cui i sette grandi affermavano il loro “pieno impegno per assicurare salute e diritti sessuali riproduttivi completi per tutti, anche affrontando la questione dell’accesso all’aborto sicuro e legale e alle cure post-aborto”. Ora nell’ultima bozza, su iniziativa del governo Meloni è stato eliminato qualsiasi riferimento al diritto all’aborto.
La Meloni smentisce ma conferma: "Nessuno Stato ha chiesto di eliminare il riferimento alle questioni relative all’aborto dalla bozza delle conclusioni del vertice G7, così come riportato da alcuni organi di stampa in una fase in cui le dinamiche negoziali sono ancora in corso – riferiscono presidenza G7 Italia – Tutto quello che entrerà nel documento conclusivo sarà un punto di caduta finale frutto di un negoziato fra i membri G7".
Ecco la grande ipocrisia - da noi in altro post denunciata (https://femminismorivoluzionario.blogspot.com/2024/06/g7-la-nostra-lotta-contro-i-padroni-del.html) - di “Women 7” gruppo ufficiale del G7 su “pari opportunità, inclusività e uguaglianza di genere” . (documenti/cartoffie inutili, ma ben pagate alle autrici)
****
Ci vogliono far tornare indietro di 40 anni. L'attacco all'aborto, all'autodeterminazione delle donne è la priorità di questo governo, ma anche degli altri governi imperialisti della UE, degli Usa, ecc. Dobbiamo riprodurre forza-lavoro, figli per farne carne da macello per le guerre e nuove braccia per il profitto capitalista. 
Questo attacco al diritto di aborto, alla libertà di scelta delle donne crea l’humus ideale, fascista del terribile aumento di femminicidi e stupri. I cosiddetti "grandi della terra" ne sono i principali responsabili!
Questo ennesimo passo contro le donne non passerà! 
Il 15 di giugno, la nostra rabbia e la nostra ribellione dobbiamo scatenare! II nostro governo e tutti i governi dei padroni vanno contestati al G7.

Nessun commento: