Dalla stampa - "Negli ospedali di tutta la regione l’interruzione volontaria di gravidanza è sostanzialmente impossibile: 100 per cento di medici obiettori. I consultori quasi non funzionano. Non si riesce ad avere la prescrizione della pillola del giorno dopo. E le interpellanze e le interrogazioni sono (finora) senza risposta".
Il diritto d'aborto non si tocca lo difenderemo con la lotta!
Se lo gridiamo nella manifestazioni, nei volantini, FACCIAMOLO!
Non sono le "interpellanze e le interrogazioni" che possono difendere il diritto delle donne, ma la lotta fino a concreti risultati e utilizzando tutte le forme necessarie,
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