LA MATTANZA DELLE DONNE - IL TRAGICO "BOLLETTINO" DI OTTOBRE
SALGONO A SEI LE DONNE UCCISE IN QUESTO MESE DI OTTOBRE, DOPO LA MORTE DELLA GIOVANE DI ADRIA (RO) STRANGOLATA DAL MARITO L’8 OTTOBRE SCORSO
Oltre 3.100 le donne uccise dal 2000 ad oggi
LA FAMIGLIA FA PIU’ VITTIME DELLA MAFIA!
Il 17 ottobre scorso, dopo nove giorni di coma, è morta Giulia Lazzari, 23 anni, strangolata dal marito, che aveva deciso di lasciare a causa della gelosia morbosa, estremamente soffocante di costui, che avrebbe voluto segregarla in casa.
La povera Giulia, che lascia una bambina di quattro anni, è la sesta donna ammazzata dall’inizio di questo mese di ottobre. Le altre cinque uccisioni, sempre per mano di mariti o fidanzati, si sono consumate nelle città di Como, Brescia, Bergamo, Teramo, Foggia.
Come si può ben vedere, teatro di tutto questo orrore è ancora una volta la “sacra famiglia”, tanto che a lanciare l’allarme è anche il presidente dell’AMI (Avvocati Matrimonialisti Italiani), Gian Ettore Gassani, che sottolinea come sistematicamente ogni due/tre giorni venga massacrata una donna all’interno del focolare domestico, e che “la famiglia uccide più della mafia”.
In tal senso, il Censis rende noto che sono state 120 le donne ammazzate nel 2018, e che nel 79,2 dei casi si tratta di femminicidi familiari. Inoltre fa rilevare che, malgrado vi sia stato un calo del numero di omicidi commessi in Italia, l’incidenza delle donne uccise è cresciuta attestandosi nel 2018 al 37,6%, mentre nel 2017 era del 34,8%.
Altresì l’Eures rimarca il fatto che, più di un terzo delle vittime di femminicidi di coppia in passato ha subito ripetuti maltrattamenti, e che nel 42,9% dei casi tali violenze erano state regolarmente denunciate dalle donne, senza però, avere ricevuto la necessaria protezione.
A questa strage infinita, divenuta da tempo una tragica normalità, si aggiungono le violenze di ogni genere - dai maltrattamenti in famiglia allo stalking, dalle molestie alla violenza sessuale - anch’esse in aumento grazie all’humus sempre più maschilista, sessista e misogino che permea ed avvelena ogni ambito: familiare, lavorativo, sociale. Humus alimentato dal sistema e dai suoi governi moderno fascisti, oltreché dalla Chiesa, che santificano il focolare domestico e il ruolo subalterno in esso delle donne.
Donne che si vogliono ricacciare nel Medioevo, come dimostrano le politiche portate avanti dai vari governi borghesi di turno, e ancor più dall’ex governo “NERO” Lega/M5S, a trazione Lega/Salvini, di estremo attacco all’insieme dei diritti dell’altra metà del cielo, a cominciare dal diritto d’aborto, al lavoro e al diritto di famiglia - Ddl Pillon, non eliminato ma solo congelato da questo governo PD/M5S.
Tutto questo deve togliere alle donne ogni illusione su un possibile cambiamento/miglioramento delle loro condizioni, della loro esistenza all’interno di questo sistema che è alla base della barbarie soprattutto contro l’universo femminile.
Pertanto si pone oggi più che mai la necessità, principalmente per le proletarie, le più sfruttate e oppresse, di rovesciare i governi borghesi, di qualunque colore essi siano, e di abbattere con la violenza rivoluzionaria che l’impresa di classe, di genere e umana richiede, questa società di merda!
MA QUALI RIFORME, MA QUALI ELEZIONI
PER UNA VERA LA LIBERAZIONE SERVE LA RIVOLUZIONE!
Lavoratrici SLAI Cobas ed MFPR Policlinico-Palermo 26.10.2019
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