Nella dichiarazione si afferma: „È noto che la guerra di occupazione dello Stato turco e delle sue milizie è rivolta contro tutti i popoli della Siria del nord e dell’est. Nonostante il cessate il fuoco deciso, continuano gli attacchi. Insieme a questi violenti attacchi, in nome della „Operazione Fonte di Pace“ vengono commessi crimini di guerra rivolti contro civili e bambini. Inoltre lo Stato turco nei suoi brutali attacchi usa armi chimiche come il fosforo, commette crimini contro l’umanità e viola qualsiasi norma del diritto internazionale. I crimini di guerra dello Stato turco e dei suoi alleati rappresentano una seria minaccia per l’intera umanità.
Attualmente la combattente YPJ Çiçek Kobanê, ferita a una gamba, si trova nella prigionia di milizie legate alla Turchia. Questo dato di fatto rappresenta una grande minaccia per la sua vita e la violazione dei suoi diritti umani. Che in Rojava vengono commesse violazioni dei diritti umani e crimini di guerra da parte di alleati islamisti della Turchia, si è saputo anche recentemente con lo scempio fatto del cadavere della combattente YPJ Amara Rênas e l’esecuzione della segretaria generale del Partito del Futuro della Siria, Hevrîn Xelef.
Per questo tutte le forze internazionali e l’opinione pubblica mondiale devono fermare al più presto la guerra condotta da Erdoğan e dalle sue milizie e prendere tutte le misure necessarie per chiarire i crimini di guerra commessi. La combattente YPJ Çiçek Kobanê deve essere immediatamente liberate dalle bande brutali. Come Kongreya Star facciamo appello a prendere tutte le misure necessarie per impedire queste azioni sporche e crudeli. Il governo Erdoğan deve pronunciarsi sulla situazione di Çiçek Kobanê. Perché nei video che sono stati ripresi e diffusi dai suoi sequestratori, gli jihadisti annunciano di giustiziare Çiçek Kobanê.
Come Kongreya Star condanniamo gli attacchi disumani dello Stato turco e delle sue milizie nel modo più duro e invitiamo la popolazione a continuare la resistenza per la difesa della propria dignità.“
Fonte: ANF
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