SUI MURI DI PALERMO
DALL'OPUSCOLO "UCCISIONI DELLE DONNE, OGGI" DEL MFPR
"...Il moderno fascismo è l’edificazione a sistema di
tutto ciò che è reazionario, maschilista.
In questo senso le uccisioni non si potranno fermare, né ci
sono interventi di legge, di controllo che possano frenarli. Il moderno
fascismo le alimenta a livello di massa: le uccisioni hanno la caratteristica
di essere ripetitive, emulative – più se ne parla, più vengono prese ad
esempio...Spesso si tende a motivare il femminicidio come vicenda
privata, frutto della gelosia, o di un raptus di follia. Ma anche esaminando
specifici episodi, vediamo che le singole persone che uccidono trovano l’humus
adatto, favorevole, che in un certo senso li fa sentire legittimate, niente
affatto in colpa, anzi, quasi autorizzate. Questo humus è il moderno fascismo e
questo rende differente oggi la questione della violenza sulle donne ed in
particolare le uccisioni.
Certo le uccisioni, le violenze ci sono state anche negli
anni passati, il problema è perché oggi. Noi dobbiamo denunciare e lottare
contro le caratteristiche attuali delle uccisioni, delle violenze sessuali,
interne a: clima politico – humus sessista-razzista - reazione alle donne che
si vogliono ribellare, che vogliono rompere legami oppressivi - ruolo della
famiglia.
Oggi dobbiamo affrontare questa guerra, che ha questi
terreni di combattimento.
Se prima le donne sopportavano in silenzio una violenza
anche continua, oggi gli uomini non possono come prima contare su questo
silenzio. Oggi le donne sopportano meno, rompono i rapporti, si ribellano,
cacciano i fidanzati, i mariti ecc. “Tu devi essere mia, o sei mia o non
sei”...; è la rottura di questo concetto di possesso, di proprietà, che c’era
anche prima ma che oggi, da parte delle donne viene messo in discussione, non
viene accettato.
Queste uccisioni e violenze come reazione degli uomini alle
donne che vogliono rompere i precedenti legami, la precedente vita sono delitti
fascisti, perchè mossi da una concezione di supremazia, di odio, di attacco
verso chi dovrebbe essere succube e invece si ribella...
Oggi effettivamente c’è una sorta di “odio”
verso le donne, come verso gli immigrati,
verso gli omosessuali ecc. Questo odio tout
court verso le donne, in quanto donne che
pensano, che agiscono, che decidono, è
fascista. Questo odio fa alzare il tiro, mette
in moto la violenza.
“Gli uomini che odiano le donne” esprime
l’immagine del sistema capitalista, nella sua
fase di crisi, di putrefazione imperialista, di
un sistema che non ha più nulla di
costruttivo, ma è solo distruzione.
E proprio per questo deve essere distrutto.
E LE DONNE HANNO DOPPIE
RAGIONI PER FARLO!"
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