LA RIVOLUZIONE NELLA RIVOLUZIONE
DI UNA DONNA COMUNISTA
RIPORTIAMO UNO STRALCIO DEL TESTO CONTENUTO NEL VIDEO "Onore alla compagna Chiang Ching nel 50° anniversario della rivoluzione culturale proletaria - La rivoluzione nella rivoluzione di una donna comunista"
"...grande fu l'impegno di Chiang Ching sulla questione delle donne per svilupparne la lotta per una reale liberazione dall’oppressione familiare e sociale.
Dalle operaie alle contadine, milioni di donne, l’altra metà del cielo come affermava Mao, hanno contribuito attivamente alla GRCP avendo nella compagna Chiang Chingh una decisiva guida. Chiang Ching ha rappresentato l’incarnazione ideologica e pratica della concezione che afferma che è necessario scatenare la “rivoluzione nella rivoluzione" per la piena affermazione del ruolo delle donne nella trasformazione reale e profonda della società… non basta, infatti, una rivoluzione che rovesci il potere della borghesia e instauri il potere proletario, socialista… occorre ancora una “rivoluzione nella rivoluzione” per rovesciare la terra ma anche il cielo, il cielo delle idee, delle concezioni feudali e patriarcali che sono dure a morire, dei vecchi rapporti sociali fino ai rapporti tra uomo e donna… La GRCP è stata l’esperienza più moderna del proletariato, che ha indicato come portare una lotta rivoluzionaria in ogni ambito, non solo della struttura ma anche della sovrastruttura. Le donne cinesi, nonostante i cambiamenti sociali già acquisiti durante gli anni precedenti, vedi l’ingresso massiccio nel mondo del lavoro, nelle fabbriche, la riforma della legge sul matrimonio, la riforma del sistema d’istruzione, vedi i corsi di istruzione gratuita per le contadine, la riforma agraria… che portarono più diritti per le donne, nella RCP per prima cosa dovettero battersi per esempio contro i tentativi revisionisti di Liu Shao qi di estrometterle dal lavoro e relegarle di nuovo nel lavoro domestico… Le donne lottarono contro la violenza sessuale organizzando comitati di quartiere in cui facevano processi popolari contro i mariti, padri violentatori; furono distribuite le pillole anticoncezionali tra le donne che potevano iniziare decidere a della propria vita e maternità…
In tutto questo fermento rivoluzionario Chiang Ching è stata sempre per le donne un solido punto di riferimento ed esempio vero che solo partecipando alla rivoluzione in prima persona le donne possono emanciparsi, portare la rivoluzione a tutti i livelli...
Oggi, a 50 anni dalla GRCP, come Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario riaffermiamo con forza di essere figlie ed eredi dell’esperienza rivoluzionaria di Chiang Ching. Essa è testimonianza del chiaro riferimento rivoluzionario interno al movimento comunista marxista leninista maoista che il Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario ha assunto fin dall'inizio della sua esistenza – il primo collettivo del Mfpr nato a Palermo fu chiamato “Chiang Ching”.
Nel percorso non facile ma entusiasmante della lotta rivoluzionaria, affinché la maggioranza delle donne si liberi dalla doppia oppressione, di classe e di genere, prodotta da questo sistema capitalista, che non può essere riformato ma solo rovesciato, guardiamo a Chiang Ching e alla RCP che ci indicano come la rivoluzione è monca se non si sviluppa una “rivoluzione nella rivoluzione” necessaria, per spezzare tutte le catene economiche e ideologiche del sistema borghese che fa dell’oppressione delle donne una base per la sua esistenza.
Ma questi insegnamenti vanno applicati già oggi e ad ogni stadio sia della battaglia esterna volta alla conquista delle donne, delle proletarie alla lotta rivoluzionaria per “scatenare la ribellione delle donne come forza poderosa per la rivoluzione”, sia nella battaglia per la costruzione del partito comunista di tipo nuovo in cui le compagne devono lottare in ogni ambito, anche nel partito, il permanere di concezioni borghesi, maschiliste…
Chiang Ching, la sua vita di compagna e donna comunista in questo senso è uno splendido faro che illumina il nostro doppio cammino rivoluzionario.W la compagna Chiang Ching
W il 50° anniversario della GRCP
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
14 maggio 2016
"...grande fu l'impegno di Chiang Ching sulla questione delle donne per svilupparne la lotta per una reale liberazione dall’oppressione familiare e sociale.
Dalle operaie alle contadine, milioni di donne, l’altra metà del cielo come affermava Mao, hanno contribuito attivamente alla GRCP avendo nella compagna Chiang Chingh una decisiva guida. Chiang Ching ha rappresentato l’incarnazione ideologica e pratica della concezione che afferma che è necessario scatenare la “rivoluzione nella rivoluzione" per la piena affermazione del ruolo delle donne nella trasformazione reale e profonda della società… non basta, infatti, una rivoluzione che rovesci il potere della borghesia e instauri il potere proletario, socialista… occorre ancora una “rivoluzione nella rivoluzione” per rovesciare la terra ma anche il cielo, il cielo delle idee, delle concezioni feudali e patriarcali che sono dure a morire, dei vecchi rapporti sociali fino ai rapporti tra uomo e donna… La GRCP è stata l’esperienza più moderna del proletariato, che ha indicato come portare una lotta rivoluzionaria in ogni ambito, non solo della struttura ma anche della sovrastruttura. Le donne cinesi, nonostante i cambiamenti sociali già acquisiti durante gli anni precedenti, vedi l’ingresso massiccio nel mondo del lavoro, nelle fabbriche, la riforma della legge sul matrimonio, la riforma del sistema d’istruzione, vedi i corsi di istruzione gratuita per le contadine, la riforma agraria… che portarono più diritti per le donne, nella RCP per prima cosa dovettero battersi per esempio contro i tentativi revisionisti di Liu Shao qi di estrometterle dal lavoro e relegarle di nuovo nel lavoro domestico… Le donne lottarono contro la violenza sessuale organizzando comitati di quartiere in cui facevano processi popolari contro i mariti, padri violentatori; furono distribuite le pillole anticoncezionali tra le donne che potevano iniziare decidere a della propria vita e maternità…
In tutto questo fermento rivoluzionario Chiang Ching è stata sempre per le donne un solido punto di riferimento ed esempio vero che solo partecipando alla rivoluzione in prima persona le donne possono emanciparsi, portare la rivoluzione a tutti i livelli...
Oggi, a 50 anni dalla GRCP, come Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario riaffermiamo con forza di essere figlie ed eredi dell’esperienza rivoluzionaria di Chiang Ching. Essa è testimonianza del chiaro riferimento rivoluzionario interno al movimento comunista marxista leninista maoista che il Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario ha assunto fin dall'inizio della sua esistenza – il primo collettivo del Mfpr nato a Palermo fu chiamato “Chiang Ching”.
Nel percorso non facile ma entusiasmante della lotta rivoluzionaria, affinché la maggioranza delle donne si liberi dalla doppia oppressione, di classe e di genere, prodotta da questo sistema capitalista, che non può essere riformato ma solo rovesciato, guardiamo a Chiang Ching e alla RCP che ci indicano come la rivoluzione è monca se non si sviluppa una “rivoluzione nella rivoluzione” necessaria, per spezzare tutte le catene economiche e ideologiche del sistema borghese che fa dell’oppressione delle donne una base per la sua esistenza.
Ma questi insegnamenti vanno applicati già oggi e ad ogni stadio sia della battaglia esterna volta alla conquista delle donne, delle proletarie alla lotta rivoluzionaria per “scatenare la ribellione delle donne come forza poderosa per la rivoluzione”, sia nella battaglia per la costruzione del partito comunista di tipo nuovo in cui le compagne devono lottare in ogni ambito, anche nel partito, il permanere di concezioni borghesi, maschiliste…
Chiang Ching, la sua vita di compagna e donna comunista in questo senso è uno splendido faro che illumina il nostro doppio cammino rivoluzionario.W la compagna Chiang Ching
W il 50° anniversario della GRCP
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
14 maggio 2016
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