Continua il femminicidio: un’altra giovane vita spezzata, un altro fiore strappato con barbarie dal campo…
ONE SOLUTION, REVOLUTION!!!
ONE SOLUTION, REVOLUTION!!!
Una ragazza - Sara
Di Pietrantonio, 22 anni, di Roma, studentessa universitaria -
uccisa crudelmente dal suo ex fidanzato Vincenzo Paduano, 27 anni,
guardia giurata, che le ha dato fuoco poiché non voleva accettare la
fine della loro relazione.
Si è trattato
dell’ennesimo delitto atroce -annunciato e premeditato- per di più
sotto lo sguardo indifferente degli automobilisti che, malgrado La
giovane chiedesse loro aiuto, non si sono fermati. E la cosa
altrettanto mostruosa è che poi, il bastardo assassino sia tornato
tranquillamente al lavoro.
NON
CI SONO ALTRE PAROLE, SE NON BARBARIE!
Barbarie a cui
purtroppo la gente si sta via via abituando, tanto che il
femminicidio è divenuto oramai solo una “tragica normalita”, in
un sistema maschilista, patriarcale e misogino, che produce ed
alimenta la violenza ed il senso di proprietà sul corpo, sulla mente
e la vita delle donne.
MA
COME ABBIAMO SPESSO RIPETUTO, NON SI PUO’ FAR FINTA
DI NIENTE, NON
SI PUO’ NON FARE NIENTE!
Contro
il femminicidio e la violenza sulle donne, che neppure l’inasprimento
delle pene riesce a fermare, torniamo tutte in piazza a fare sentire
forte la voce dell’altra metà del cielo, che non ha nessuna
intenzione di abituarsi alla carneficina e al ritorno del MODERNO
MEDIOEVO!
Contro
le donne uccise non basta il lutto,
pagherete
caro, pagherete tutto!
PA,
30.05.2016
Lavoratrici ed
ex puliziere Policlinico - Palermo
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