31/05/16

CONTRO LE DONNE UCCISE NON BASTA IL LUTTO, PAGHERETE CARO, PAGHERETE TUTTO!

 
Continua il femminicidio: un’altra giovane vita spezzata, un altro fiore strappato con barbarie dal campo…

ONE SOLUTION, REVOLUTION!!!
 
Una ragazza - Sara Di Pietrantonio, 22 anni, di Roma, studentessa universitaria - uccisa crudelmente dal suo ex fidanzato Vincenzo Paduano, 27 anni, guardia giurata, che le ha dato fuoco poiché non voleva accettare la fine della loro relazione.

Si è trattato dell’ennesimo delitto atroce -annunciato e premeditato- per di più sotto lo sguardo indifferente degli automobilisti che, malgrado La giovane chiedesse loro aiuto, non si sono fermati. E la cosa altrettanto mostruosa è che poi, il bastardo assassino sia tornato tranquillamente al lavoro.

NON CI SONO ALTRE PAROLE, SE NON BARBARIE!

Barbarie a cui purtroppo la gente si sta via via abituando, tanto che il femminicidio è divenuto oramai solo una “tragica normalita”, in un sistema maschilista, patriarcale e misogino, che produce ed alimenta la violenza ed il senso di proprietà sul corpo, sulla mente e la vita delle donne.

MA COME ABBIAMO SPESSO RIPETUTO, NON SI PUO’ FAR FINTA

 DI NIENTE, NON SI PUO’ NON FARE NIENTE!

Contro il femminicidio e la violenza sulle donne, che neppure l’inasprimento delle pene riesce a fermare, torniamo tutte in piazza a fare sentire forte la voce dell’altra metà del cielo, che non ha nessuna intenzione di abituarsi alla carneficina e al ritorno del MODERNO MEDIOEVO!

Contro le donne uccise non basta il lutto,

pagherete caro, pagherete tutto!


PA, 30.05.2016


Lavoratrici ed ex puliziere Policlinico - Palermo

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