22/04/16

Ennesimo femminicidio a Corcolle (Roma). L'assassino è il marito, fascista e traditore

Roma. Un femminicidio da fascista, non per caso

Una donna uccisa in un bar, a Corcolle, Roma, periferia così lontana dalla capitale che quasi non sembra Roma. Assunta Finizio, 50 anni, aveva cacciato di casa l’uomo, Augusto Nuccetelli, mercoledì scorso, dopo aver scoperto un tradimento.
Come racconta l’agenzia Ansa, matrice di ogni articolo che uscirà su questo “episodio di cronaca nera”, si tratterebbe “soltanto” di un uxoricidio come tanti, frutto di una mente malata che non accettava una separazione dopo una convivenza.

Quel che le agenzie non riportano, invece, ve lo raccontiamo noi, dalla viva voce degli abitanti del posto:
In questo video, esattamente al minuto 8:30, trovate l’ìassassino che parla di convivenza, integrazione, rispetto e giustizia, intervistato da Piazza Pulita, in un reportage di Salvatore Gulisano da Corcolle. L’occasione era stata fornita da una montatura organizzata: una aggressione – mai verficatasi – ai danni di una autista dell’Atac, donna, da parte di presunti “immigrati”. I fascisti si erano subito lanciati sulla vicenda e scatenando tentati pogrom, che avevano quindi spinto alcune troupe televisive a cercare di documentare “la sensazione di invasione causata dall’emergenza immigrati che si trasforma in odio e reazioni violente…”
C’è anche un’interessante descrizione dei molti tatuaggi fascisti, esibito con orgoglio e strafottenza.
Una piccola notazione politica aggiuntiva: il futuro assassino, grazie alle sue evidenti doti intellettuali, era stato poi candidato in circoscrizione col Movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo.
Buona visione.

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