09/04/16

La Regione Lombardia condannata al risarcimento di 150mila euro al papà di Eluana Englaro: "Violate leggi e sentenze, Eluana aveva il diritto di morire in Lombardia"

VOGLIONO MORTI I VIVI E IMPORRE UNA ESISTENZA DI MORTE!

Eluana è stata in stato vegetativo per 17 anni e prima del suo incidente aveva detto chiaro e tondo che lei avrebbe rifiutato cure inutili, considerandole un accanimento medico da evitare.
Suo padre, per far rispettare le volontà di Eluana, aveva ottenuto dal tribunale la qualifica di tutore. E, dopo vari ricorsi, aveva avuto ragione davanti alla Corte di Cassazione. Ma, scrivono i giudici del Tar, "il Direttore Generale della Direzione Generale Sanità aveva respinto la sua richiesta finalizzata a ottenere dalla Regione Lombardia la messa a disposizione di una struttura per il distacco del sondino naso-gastrico che alimentava e idratava artificialmente la figlia, in ragione dell’autorizzazione rilasciata dalla Corte di Appello di Milano".
Così Eluana venne caricata su un'ambulanza e portata a Udine, dove morì. L'autopsia accertò il danno cerebrale devastante e nessuna possibilità di interagire con il mondo esterno.
 
"Non è possibile che lo Stato ammetta che alcuni suoi organi ed enti, qual è la Regione Lombardia, ignorino le sua leggi e l’autorità dei tribunali, dopo che siano esauriti tutti i rimedi previsti dall’ordinamento, in quanto questo comporta una rottura dell’ordinamento costituzionale non altrimenti sanabile. Né, a tal fine, si possono invocare motivi di coscienza, in quanto, a chi avanza motivi di coscienza si può e si deve obiettare che solo gli individui hanno una 'coscienza', mentre la 'coscienza' delle istituzioni è costituita dalle leggi che le regolano'".

Li chiamarono "assassini" Beppino e Saturna, perchè volevano rispettare la volontà della loro figlia Eluana e poi: "Eluana potrebbe generare un figlio", furono le parole di Berlusconi durante la conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri nel quale il Governo tentò di varare un decreto per impedire lo stop dell'alimentazione ad Eluana ed impedirle di essere libera di cessare una vita che non era vita!
 
Uno Stato, un governo che fà morire i vivi e impone una vita a chi è già morto al solo scopo di usarla come cavia, di affermare con l'autorità di decreti legge e della religione che le persone non possono decidere della propria vita, della nascita, della morte...
Uno Stato, un governo che condanna persone vive, donne immigrate a possibile morte, perché impedisce loro di autodeterminarsi, di fuggire alla miseria e alle guerre o le costringe a partorire in casa, ad abortire clandestinamente perchè non possono più farsi curare o partorire negli ospedali italiani senza rischiare di essere denunciate...
Uno Stato, un'Europa, che condanna persone vive alla miseria, alla fame, che se la prende con chi scappa dalle guerre e fa le guerre, è uno Stato e un'Europa fascista e imperialista ed è legittimo e doveroso rovesciarli!


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