Si è tenuto
sabato 19 Marzo in Italia, nella città di Palermo, l’incontro delle compagne
dirigenti del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario con la
rappresentante del Comitato Donne Rosse
di Vienna.
Un incontro
permeato, sia durante i saluti reciproci iniziali che durante tutta la sua
durata, da un saldo spirito internazionalista che si è concretizzato con il
canto collettivo dell’Internazionale, in apertura e chiusura.
Questo incontro,
come ha detto una compagna del Mfpr, ha messo un altro tassello alla
costruzione di un ponte internazionalista che deve unire le lotte delle donne
rivoluzionarie, e in particolare delle donne comuniste maoiste nel mondo; un
incontro interno al percorso e agli impegni assunti nella celebrazione del 20°
anniversario del Mfpr; un incontro per avanzare nella generale battaglia
ideologica, teorica, strategica e pratica, di applicazione/sviluppo mlm, la
questione del movimento rivoluzionario delle donne, e del ruolo centrale delle
donne nella costruzione dei partiti comunisti di tipo nuovo.
Un incontro
infine che si è voluto porre lungo la strada non facile ma di nuova sfida verso
la costruzione di un meeting internazionale.
Sono stati letti
alcuni messaggi pervenuti in occasione dell’incontro, in particolare quello del
Comitato Donne Rosse di Amburgo, e alcuni testi/contributi e resoconti sull’8
marzo, in particolare del Brasile, Turchia, Francia. Vi è stata quindi
un’informativa in merito alle iniziative dell’8 marzo tenutesi rispettivamente
in Austria e in Italia, qui concretizzatesi con lo sciopero delle donne; con
uno sguardo alle mobilitazioni avvenute in tanti paesi del mondo, sottolineando
la ripresa forte delle origini, proletarie e comuniste dell'8 marzo, e la
denuncia, ovunque, del peggioramento della condizione delle donne e in
particolare delle violenze sessuali.
E' seguito un
interessante dibattito, che è entrato anche dentro alcune differenze in maniera
sincera e costruttiva. Le compagne italiane hanno esposto il percorso del Mfpr,
la necessità di un'organizzazione specifica delle donne, il significato e la
necessità di ognuna delle parole: movimento femminista proletario rivoluzionario,
come sviluppo di una nuova prassi e di un nuovo pensiero, come applicazione
concreta del mlm alla realtà di un paese imperialista; come arma esterna
per scatenare la ribellione delle donne come forza poderosa della rivoluzione,
le donne sono la metà del cielo, sono una forza decisiva e di prima linea
nell'inizio e sviluppo della guerra popolare, perchè le donne sono le masse, la
gp è g di massa, senza le masse non esiste gp, così senza le donne proletarie
non esiste femminismo proletario rivoluzionario; nello stesso tempo come
arma interna nel partito, perchè le donne
siano, e si assumano la responsabilità di essere, la “sinistra della
sinistra” nell'impugnare la lotta ideologica per la costruzione dei partiti
comunisti di tipo nuovo, secondo gli insegnamenti di Mao e della GRCP, e
l'applicazione della concezione della “rivoluzione nella rivoluzione”.
La seconda parte
dell’incontro è stato caratterizzato da un bel momento collettivo con la
presenza di rappresentanti delle proletarie in lotta organizzate nel Mfpr di
Palermo. Qui, dopo i reciproci e calorosi saluti solidali. le proletarie hanno
fatto diverse domande alla rappresentante del Comitato sulla condizione delle
donne in Austria. Hanno poi raccontato dell’8 marzo appena trascorso in piazza,
facendo, insieme a tante altre proletarie e lavoratrici, il secondo Sciopero
delle donne, una nuova scintilla che ha illuminato il percorso di doppia lotta
della maggioranza di donne in Italia. Lo sciopero delle donne, per il ruolo di
protagonismo reale che le proletarie, sotto la guida del mfpr stanno assumendo
e praticando, non ha un valore solo nazionale ma anche internazionale.
Il canto
collettivo di Bella Ciao e la visione di un video sulle iniziative dell’8 marzo
in Germania e dello sciopero delle donne dell'8 marzo in Italia, ha concluso
con uno forte e unitario spirito combattivo e internazionalista questo bel
momento.
L’incontro si è
concluso con un’ultima parte in cui sono state esposte le proposte per la
continuità del lavoro nazionale e internazionale, in particolare:
L'Mfpr porterà il
proprio contributo alla settimana internazionale 2/9 aprile a sostegno della
lotta delle donne indiane contro stupri, arresti, torture, uccisioni, e delle
prigioniere politiche indiane,
combattenti della guerra popolare; sviluppando anche la solidarietà alle
compagne di Yeni Kadin/Atik e a tutte le prigioniere politiche nel mondo,
rilanciando in Italia la campagna per la prigioniera politica Nadia Lioce;
l'Mfpr, dopo lo
sciopero delle donne, lavorerà per organizzare in autunno, in Italia, una
manifestazione nazionale delle donne lavoratrici, precarie, disoccupate, e
nell'occasione della sua tenuta inviterà le rappresentanti del femminismo
proletario in Europa a partecipare.
Le compagne del
Mfpr e del Comitato Donne Rosse Vienna, si sono trovate saldamente unite su due
importanti proposte:
- Iniziative e
attività di pubblicazioni in entrambi i paesi in occasione dell'anniversario
della Grande rivoluzione culturale proletaria, riprendendo tutta la figura e il
contributo di Chiang Ching;
- Avviare il
lavoro per una conferenza internazionale delle donne lavoratrici nella
primavera del 2017, da tenersi in Italia, promossa e con la presenza delle
realtà del femminismo proletario nei paesi imperialisti e del movimento
feminino popular dei paesi oppressi dall'imperialismo.
In preparazione
di questa conferenza, in estate l'Mfpr preparerà una bozza di appello.
L'Mfpr e il
Comitato Donne Rosse Vienna si sono trovate profondamente unite sulla
valutazione positiva di questo primo incontro, e sulla necessità di portare più
avanti il dibattito, il confronto,
rivolto anche alle altre realtà e organizzazioni delle donne
rivoluzionarie e comuniste.
SCATENARE LA
RIBELLIONE DELLE DONNE COME FORZA PODEROSA PER LA RIVOLUZIONE
VIVA L'INTERNAZIONALISMO
PROLETARIO
AVANTI VERSO LA
CONFERENZA INTERNAZIONALISTA
Seguiranno gli
interventi dell'incontro
MFPR
12 aprile 2016
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