Contro i femminicidi e stupri il 6 luglio a Roma faremo tre presidi dalle 10
in poi, al:
Ministero delle pari opportunità largo Chigi, 19 (concentramento)
Ministero di Grazia e Giustizia, via Arenula, 70
Ministero degli Interni, piazza del Viminale
nella maniera più visibile e vivace possibile.
Vogliamo fare presidi molto combattivi
Inviteremo a venire stampa tv, i free lance della stampa scritta e web, e se
possibile compagne impegnate in teatro, musica e nei mezzi di comunicazione.
Sono e saranno presidi di protesta in nome di tutte le donne stuprate
offese, uccise, ma anche sfruttate e oppresse sempre e ovunque!
Questo è il messaggio che vogliamo dare a tutti
Ci sembrano presidi importanti per tutte, per questo continuiamo a
rivolgerci soprattutto alle donne e compagne romane, ma a tutte in ogni
città, perchè ci siano e sostengano quelle compagne che con decisione sforzi
e sacrifici vengono in delegazione e in rappresentanza, da Palermo, Taranto,
altre città della puglia e del sud, Milano, Bologna, L'Aquila e altre città
del centro-nord. Siamo donne proletarie e combattive che cercano di far
sentire la voce della maggioranza delle donne.
Certo non abbiamo ora i numeri per fare cortei, speriamo che questo possa
avvenire in autunno - ma per fare presidi itineranti i numeri ci sono e
vorremmo essere il più possibile (vi mandiamo l'appello con le adesioni
arrivate finora).
L'iniziativa, con i presidi e il resto, al di là dei numeri, non è un corteo
normale ma una mobilitazione contro i centri responsabili dei femminicidi e
violenza sulle donne - e andiamo a lottare dove vi sono i palazzi del
potere", il più vicino possibile, e vi rimarremo. Al Ministero delle pari
opportunità vogliamo anche denunciare le "false e controproducenti
soluzioni" del governo (abbiamo chiesto tra l'altro un incontro con la
Ministra Idem, soprattutto per dire cosa non vogliamo); al Ministero di
Grazia e Giustizia vogliamo denunciare il modo come stanno facendo i
processi (in cui le donne sono violentate o uccise per la seconda volta) e
le vergognose sentenze, in primis quella per Marinella a Montalto di Castro;
al Viminale, perchè non ci sta affatto bene che ci sia ora anche la Rauti ad
"occuparsi di donne" e che si costruiscano le "larghe intese" sulla pelle
delle donne!
Il 6 luglio facciamo una iniziativa contro il governo, anzi potremmo dire
contro tutti governi e lo Stato e non siamo lì per migliorare governi e
stato
Infine, vogliamo andare anche alle ambasciate per portare nelle forme
possibili solidarietà e protesta alle donne in lotta in Turchia e India
contro stupri/assassini e repressione.
Chiediamo a tutte di far circolare questo comunicato e la locandina
allegata. Chiediamo a chi non può venire di mandare un messaggio comunque.
Un forte saluto rosso e femminista
Le compagne del MFPR
per info-adesioni: sommosprol@gmail.com
22.6.13
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