Le precarie coop a Palermo in prima linea nella lotta contro tagli ai posti di lavoro della Provincia
Non ci ricaccerete a casa!!! pagherete caro pagherete tutto!!!
SALUTI DI LOTTA A TUTTE LE DONNE, OPERAIE, LAVORATRICI, PRECARIE, DISOCCUPATE... IN LOTTA"
Mettiamoci in collegamento, la doppia lotta contro governo, padroni e Stato è UNA!
Riceviamo:
Ribelliamoci contro le politiche lacrime e sangue del governi
che doppiamente attaccano le donne - lavoratrici scuola e policlinico Palermo
Sosteniamo la vostra lotta -
Antonella, Sabina, Jelena Universitarie Palermo
Tenete duro - Disoccupate Organizzate Taranto
Grazie ! Con Voi, naturalMente! :-) Simonetta ... lotta No
Tav Torino
altri messaggi di solidarietà sono arrivati da operatrici e
operatori sociali di Napoli e Roma
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LA LOTTA DELLE PRECARIE E PRECARI COOP SOCIALI CHE DURA DA OLTRE 10 GIORNI A PALERMO CONTRO
- TAGLI AI POSTI DI LAVORO (72/184) DA PARTE DELLA PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO
- ATTACCO AI DIRITTI DEGLI STUDENTI DISABILI (che dal 14 settembre in
tanti non vanno a scuola per la mancanza del servizio di assistenza
igienico-personale)
- LE POLITICHE LACRIME E SANGUE DEI GOVERNI, VEDI LA SPENDING REVIEW DEL
GOVERNO MONTI CHE IMPONE PESANTI TAGLI AGLI ENTI LOCALI SULLE RISORSE
PER IL SOCIALE, MENTRE PERO' SI CONTINUA VERGOGNOSAMENTE A SPERPERARE
DENARO PUBBLICO (la Provincia, ma non solo!, in questo docet... mentre
in Sicilia dilaga la nuova dispendiosa e vergognosa campagna elettorale
borghese)
OTTIENE UN PRIMO IMPORTANTE RISULTATO: LA RIDUZIONE DEI LICENZIAMENTI DA 72 A 29 ... ma la lotta continua!
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Dal presidio quotidiano in "assedio" al Palazzo Comitini della Provincia
in cui le precarie e i precari Coop Sociali, organizzati nello Slai
Cobas per il s.c. hanno lottato con forza e determinazione senza
fermarsi, sostenuti anche dalla significativa solidarietà che è giunta
non solo a livello cittadino ma anche sul piano nazionale, si è giunti
ad un incontro mattutino con il Presidente della Provincia e assessori
al suo seguito venerdì 05 ottobre al Palazzo San Lorenzo, "invaso" dai
precari Slai.
Presenti oltre allo Slai Cobas anche le altre organizzazioni sindacali
(Cisl, Cgil e Cisal sempre latitanti pubblicamente fino a questo
incontro).
Il Presidente Avanti, visibilmente arrabbiato, è stato costretto a dire
che la Provincia ha rivisto insieme ai Glis delle varie scuole tutte le
domande pervenute fino al 1 ottobre (domande che "dal nulla" sono
spuntate fuori grazie solo alla pressione e alla forte denuncia e
protesta dei precari Slai), ne sono state recuperate 70 rispetto a
quelle comunicate ai primi di settembre, e in parte è stato
riconsiderato "in deroga!" il parametro che stabilisce il rapporto
studente/operatore, riportandolo per i ragazzi disabili gravi in
carrozzina 1/1.
Si tratta di una prima battaglia vinta perchè in questo modo, ad
oggi, da 72 posti di lavoro in meno se ne recuperano 43 e da 112
operatori ai primi di settembre si passa a 155 lavoratori a 27 ore
mensili.
Ma la guerra non è conclusa perchè rimangono fuori ancora 29 precari e
contemporaneamente altri altrettanto casi gravi di disabilità non
vengono considerati dalla Provincia e dall'ASP come tali!
Il presidente Avanti ha inoltre comunicato che ancora per tutta la
prossima settimana ci saranno ulteriori 9 incontri con i Glis per
valutare altri 14 casi di disabili in carrozzina e questo darebbe la
possibilità di recupero di altri 14 operatori... ma che comunque non si
potrebbe superare il numero complessivo di 169 operatori a 27 ore con il rischio che ancora 15 lavoratrici e lavoratori sarebbero tagliati fuori.
La Provincia ha infine annunciato che il servizio partirà da martedì 9
ma solo con i 155 operatori previsti fino ad oggi da integrare
eventualmente con altri a seconda dello svolgimento dei Glis.
Lo Slai cobas per il sindacato di classe ha duramente contestato i dati e
le decisioni enunciate dal presidente Avanti dicendo che allo stato
attuale non c’è alcuna necessità reale per licenziare questi lavoratori,
primo perché i parametri adottati non tengono conto della gravità della
situazione di altri ragazzi disabili e delle norme vigenti in merito a
questa prestazione sociale prevista per legge; secondo è inaccettabile
sentire parlare di mancanza di risorse per 15 lavoratori! visto le spese
inutili e gli sprechi della Provincia di cui si viene a sapere tutti i
giorni.
I nostri delegati si sono quindi scagliati anche contro le altre
organizzazioni sindacali presenti (che hanno rasentato l'isterismo) che
di fatto hanno avallato i licenziamenti (la delegata Cisl " Presidente
ma non si possono utilizzare i lavoratori in esubero in atre mansioni?"
"No!" ha risposto Avanti , la Cisl " allora Ok è tutto chiaro!"
ritirandosi in buon ordine perchè tanto loro "alla fine sono il
sindacato degli utenti e non dei lavoratori" - la Cgil " Presidente
apprezziamo il suo operato e impegno ... - lecchinaggio da fare schifo! -
ma pensiamo che forse i lavoratori in esubero potrebbero essere
utilizzati per fare le sostituzioni quando ce ne sarà di bisogno..."
dello stile più precari dei precari! - la Cisal " potremmo ridurci
ancora le ore da 27 a 25 magari!" andando subito al ribasso). Lo Slai ha
quindi abbandonato l’incontro dicendo ad Avanti che si sarebbe assunto
tutte le conseguenze del suo vergognoso agire, aggiungendo nell'atrio i
precari e le precarie Slai che protestavano senza fermarsi.
Alla notizia del risultato dell'incontro i precari e le precarie se da
un lato hanno accolto positivamente la notizia che solo grazie alla loro
lotta si è riusciti a far diminuire il numero dei licenziamenti,
dall'altro si sono però sin da subito inferociti contro il Presidente
Avanti che, dopo l'uscita dello Slai, ha di fatto concluso il tavolo
rifugiandosi nella sua macchina blu accerchiata dai precari
arrabbiatissimi che gli impedivano il passaggio mentre lui, sbiancato in
viso, "cercava di tranquliizzarli"...
ma all'improvviso accorgendosi dell'uscita dal palazzo dei sindacalisti Cgil e Cisl E' SCOPPIATO IL PARAPIGLIA!
Un folto gruppo di precari ha letteralmente inseguito il delegato Cgil
gridandogli "venduto e parassita!", il quale affannatissimo è scappato
correndo verso la sua macchina dove si è rinchiuso lasciando
letteralmente a piedi il suo collega ...nel frattempo diverse precarie
in particolare si sono scagliate contro la delegata Cisl pesantemente
contestata e spintonata la quale si è dovuta rifugiare presso gli agenti
della polizia presenti... minacciando solo a quel punto denunce alle
rappresentanti sinadacali e ad alcune precarie Slai che non si sono
affatto lasciare intimorire e hanno continuato a gridarle contro " servi
dei padroni e del governo... pagherete caro, pagherete tutto!" e poi
allontanandosi.
Da lunedì si riparte... assemblea straordinaria in sede ore 15,00
IL POSTO DI LAVORO NON SI TOCCA
SALVAGUARDARE I DIRITTI DEGLI STUDENTI DISABILI
DALLE FABBRICHE AD OGNI POSTO DI LAVORO CONTRO GOVERNO, PADRONI E SINDACATI COMPLICI RIBELLARSI E' GIUSTO
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE
VIA G. DEL DUCA 4 PALERMO
340.8429376
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