17/10/12

donne lavoratrici, precarie e disoccupate a sostegno dell'iniziativa contro lo stupro di Pizzoli/L'Aquila


Solidarieta' dalle disoccupate e dalle lavoratrici di Taranto alla ragazza stuprata a Pizzoli/ l'Aquila, nel giorno del processo contro Tuccia lo stupratore ,vogliamo far sentire la nostra rabbia contro questo sistema che ci vuole colpevoli e vittime ,noi non ci stiamo, e la nostra ribellione alla violenza e' forte, siamo unite e determinate nella lotta contro il patriarcato clerico fascista di questo sistema borghese. 

 lavoratrici e le disoccupate dello slai cobas di Taranto                                     



                                                                  
Le lavoratrici e le precarie dello Slai Cobas per il sindacato di classe in lotta a Palermo contro gli attacchi alle  condizioni di lavoro e divita sostengono l'iniziativa del 18 Ottobre davanti il Tribunale dell'Aquila contro lo stupro della giovane ragazza avvenuto a Pizzoli
 
Come gridammo in piazza con tutta la nostra rabbia, insieme alle compagne Mfpr, a Palermo il 21 Luglio scorso alla manifestazione contro femminicidi e violenza, anche ora rilanciamo con forza che "per ogni donna uccisa, stuprata e offesa siamo tutte parte lesa!" e che la nostra doppia lotta,di classe e di genere, deve essere rivolta al vero cambiamento di questa società che è la causa della violenza contro le donne, lotta non per "riformare/migliorare" ma per rovesciare sin dalle fondamenta.

Precarie Coop Sociali - lavoratrici scuola - lavoratrici policlinico Palermo

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