08/08/25

Foggia - Un femminicidio lasciato fare...


Hayat Fatimi 
che è stata uccisa a Foggia dal suo ex compagno, l'aveva denunciato pochi giorni prima alla polizia, Il centro antiviolenza a cui si era rivolta aveva segnalato più volte la situazione come a rischio femminicidio... Ma Hayat è morta! 
L'uomo si era mostrato violento durante il periodo in cui i due erano stati insieme e per questo la vittima aveva chiuso la storia. Ma lui la importunava seguendola e minacciandola. Così le operatrici del centro erano riuscite a convincerla a denunciarlo, cosa che la 46enne aveva fatto lo scorso maggio.
"La signora si era rivolta a noi, stava facendo un percorso e noi abbiamo fatto tutte le segnalazioni del caso, tutto quello che potevamo fare. Altre cose purtroppo non dipendono dai centri antiviolenza ma dalla magistratura". Ci siamo rivolti alla forze dell'ordine". Infatti il 16 giugno scorso il centro antiviolenza avrebbe inviato alle forze dell'ordine una valutazione di rischio alto con possibile femminicidio e fino al 23 luglio, giorno in cui Hayat si era rivolta nuovamente al centro antiviolenza dicendo che l'uomo la pedinava, non era stato ancora emesso alcun provvedimento.
"Ci sembra di combattere contro i mulini a vento... Se le donne si rivolgono a noi e alla magistrature, fanno una denuncia e a questo non segue un aiuto da chi dovrebbe darlo. – prosegue il Cav – Se potessimo emettere noi gli ordini restrittivi, lo faremmo, ma non possiamo".
"Si dice sempre, con il senno di poi, che la signora avrebbe potuto fare questo o fare quest'altro. Ma lei ha fatto tutto quello che poteva fare. Poteva esserci un altro epilogo"

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